Normativa fitosanitaria

Le piante, attraverso la produzione di ossigeno e di sostanza organica, sono alla base della vita sul nostro pianeta. Senza produzione vegetale non ci sarebbe cibo nè per gli uomini nè per gli animali.  Le piante sono inoltre parte fondamentale dell'ambiente naturale in cui viviamo e del paesaggio che ci circonda.
Ecco perché, se si diffonde una infestazione o insorge una epidemia nelle piante, gli effetti sul nostro vivere quotidiano possono essere negativi, sia dal punto di vista economico, sia da quello della qualità della vita. Le avversità delle piante possono pregiudicare le fonti di sostentamento degli agricoltori, dei vivaisti e degli operatori commerciali, la qualità e il prezzo del nostro cibo e le condizioni dei nostri spazi verdi, naturali (boschi, foreste, pascoli ...) e costruiti (parchi, giardini, viali, ecc.)


Gli esempi degli effetti di queste infestazioni ed epidemie non mancano. Si pensi alle recenti vicende legate alla presenza del batterio Xylella fastidiosa in Puglia, che ha provocato estese morie degli olivi, danneggiando pesantemente l'economia agricola della regione e modificando irreparabilmente il tradizionale paesaggio pugliese. Si pensi al temibile nematode del pino (Bursaphelenchus xylophilus) che in Portogallo ha causato sin dal 1999 enormi perdite economiche distruggendo milioni di pini e riducendo drasticamente la produttività della locale industria del legno, sia per la morte delle piante sia per i costi di trasformazione dovuti ai trattamenti termici necessari per l'export.

Molti altri possono essere gli esempi di impatto negativo con ampia diffusione nel nostro territorio di organismi nocivi introdotti casualmente in aree indenni, si pensi al cancro colorato del platano (Ceratocystis platani), che ha falcidiato i nostri viali e piazze nell'arco dell'ultimo ventennio, al punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus) che in pochi anni ha modificato irrimediabilmente l'aspetto di molti lungomare italiani e devastato il patrimonio palmicolo nazionale, alla cocciniglia corticicola del pino marittimo (Matsucoccus feytaudi), che ha impoverito le nostre pinete, etc..

Gli organismi nocivi per le piante possono presentarsi sotto forme e dimensioni le più diverse: dagli invisibili virus ai batteri, ai funghi agli insetti, ai gasteropodi fino agli animali superiori. E' quindi fondamentale adottare tutte le misure possibili per impedire l'ingresso nell'UE degli organismi nocivi e quando presenti si deve massimizzare gli sforzi per contenerli e, dove possibile, eradicarli. Per fare ciò si sono rese necessarie iniziative condivise all'interno della UE che hanno portato fin dal 1977 a una normativa fitosanitaria comune a tutti gli stati membri che la traducono in disposizioni normative nazionali e regionali.

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Aggiornato al:
11.09.2020
Article ID:
13996342