Funzioni e servizi

La protezione delle piante riveste un ruolo importante per l’agricoltura, l'economia, l’ambiente ed il paesaggio. Da ciò nasce la necessità di disporre di un’ efficiente organizzazione e di norme efficaci atte a prevedere, prevenire e mitigare i danni causati da qualsiasi specie, ceppo o biotipo di agenti patogeni animali o piante parassite dannosi per le piante o i prodotti vegetali. La materia è disciplinata da protocolli internazionali (Convenzione internazionale per la protezione delle piante) e da norme dell’Unione europea e nazionali che sono il punto di riferimento del Servizio Fitosanitario Nazionale (SFN).

Il SFN è articolato in un Servizio Fitosanitario Centrale (SFC), costituito presso il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, nei Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) per le Regioni a statuto ordinario o speciale, nei servizi fitosanitari delle province autonome di Trento e Bolzano e dal Consiglio per la ricerca in agricoltura difesa e certificazione (CREA-DC), che rappresenta l’organismo scientifico di riferimento e di supporto per le attività di protezione delle piante

In tale contesto il Servizio Fitosanitario della Regione Toscana (SFR) svolge nel proprio ambito territoriale le funzioni affidatigli dal D. Lgs. n. 19\2021 ‘Norme per la protezione delle piante dagli organismi nocivi.’

In Toscana il SFR si articola su 6 sedi, posizionate strategicamente sul territorio ed ha un organico composto da Ispettori ed agenti fitosanitari, addetti amministrativi e tecnici di laboratorio.


Di seguito si elencano le attività più importanti svolte dal SFR:

  • registragli operatori professionali e rilascia loro le autorizzazioni previste dalla normativa UE e nazionale;

  • esercita il controllo e la vigilanza ufficiale sullo stato fitosanitario dei vegetali nonché dei loro prodotti nelle fasi di coltivazione, conservazione e commercializzazione al fine di verificare l‘eventuale presenza di organismi nocivi alle piante, anche mediante analisi di laboratorio;

  • effettua annualmente indagini sullo stato fitosanitario del territorio della Regione Toscana; effettua i controlli documentali, d'identità e fitosanitari sui vegetali e sui prodotti vegetali provenienti da paesi terzi;

  • rilascia la certificazione fitosanitaria per i vegetali e i prodotti vegetali destinati all'esportazione verso paesi extra UE;

  • esercita il controllo e la vigilanza sull'applicazione dei provvedimenti di lotta obbligatoria agli organismi nocivi per le piante;

  • istituisce le zone caratterizzate da uno specifico status sanitario e prescrive per tali zone tutte le misure fitosanitarie ritenute idonee a prevenire l’introduzione e la diffusione di organismi nocivi per le piante, compreso il divieto di messa a dimora o l'estirpazione delle piante ospiti di detti organismi;

  • prescrive, sul territorio di competenza, tutte le misure ufficiali ritenute necessarie, ivi compresa la distruzione di vegetali e prodotti vegetali ritenuti contaminati o sospetti tali, e, se necessario, di altri oggetti che possono essere veicolo di diffusione di organismi nocivi ai vegetali, in applicazione delle normative vigenti;

  • accerta le violazioni alle normative in materia fitosanitaria e di altre normative per le quali tale funzione gli e' attribuita per espressa disposizione di legge o di regolamento e irroga le eventuali sanzioni amministrative;

  • in caso in cui si ravvisi un reato penale legato alla diffusione di organismi nocivi ai vegetali può svolgere attività di polizia giudiziaria.

  • mette a punto, definisce e divulga le strategie di profilassi e di difesa fitosanitaria;

  • fornisce supporto tecnico specialistico in materia fitosanitaria agli enti pubblici;

  • è responsabile delle analisi fitosanitarie ufficili, effettuate dal laboratorio di diagnostica fitopatologica

  • Elabora i disciplinari di difesa e di diserbo, al fine di migliorare lo stato fitosanitario, la qualita' delle produzioni vegetali nonche' la concessione di deroghe alle disposizioni in essi contenute

Di seguito si precisano alcune attività che il SFR non svolge

Il Servizio Fitosanitario Regionale non ha invece tra i propri compiti altre attività nel campo della difesa fitosanitaria e più precisamente:

  • non realizza interventi fitosanitari (ad. es: non effettua tagli delle palme colpite da punteruolo, non effettua potature di rami colpiti da processionaria, non fornisce o distribuisce antiparassitari , non effettua diserbi o altre operazioni agronomiche);

  • non valuta la stabilità delle alberature, ma solo lo stato fitosanitario delle stesse;

  • Non effettua analisi di laboratorio o diagnosi fitosanitarie su richiesta di terzi, a meno che non siano rilevanti per l’attività istituzionale del Servizio.

Le attività del Servizio fitosanitario sono disciplinate dalla Legge Regionale n. 64/2011 e ss. mm. ii.

 

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Aggiornato al:
23.01.2023
Article ID:
13923711