Il progetto Giovanisì


Giovanisì (www.giovanisi.it), il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani, è un pacchetto di opportunità, finanziate con risorse regionali, nazionali ed europee,  con cui la Regione Toscana a partire da giugno 2011  sostiene i giovani nel loro percorso di autonomia in termini di sviluppo delle capacità individuali, di qualità e stabilizzazione del lavoro, di emancipazione e di partecipazione sociale.

L'elemento innovativo di Giovanisì, sin dalla sua nascita, è stato anche quello di sistematizzare ed integrare le politiche giovanili regionali già presenti in Toscana, arricchendole con nuove linee di intervento e sperimentazioni. Questo consente al progetto di avere una grande trasversalità ed una migliore integrazione tra tutte le azioni. Consente inoltre di rispondere in maniera più efficace ai bisogno che i giovani esprimono.

Proprio i giovani ricopriranno un ruolo fondamentale nel progetto "Centomila orti in Toscana" e per questo motivo l'iniziativa rientra nell'ambito del progetto Giovanisì e in particolare si inserisce in Giovanisì+, l'area del progetto dedicata a temi come partecipazione, cultura, sociale e sport.

La finalità principale del progetto "Centomila orti in Toscana" è la sperimentazione e la diffusione, con il coinvolgimento dei Comuni toscani, di un modello di orto urbano, inteso non solo come luogo di produzione, ma anche come area di aggregazione sociale e di scambio culturale, dove i giovani under 40  saranno sia "animatori" e "gestori" delle strutture che assegnatari dei singoli appezzamenti.

Infatti i Comuni, nella selezione del soggetto gestore degli orti, daranno una priorità o una premialità ai soggetti che presentano una elevata componente giovanile (età inferiore a 40 anni) fra i soci, oppure fra gli amministratori o fra i componenti del consiglio direttivo.

Inoltre nella fase di affidamento dei singoli appezzamenti, il soggetto gestore darà ai giovani under 40 una premialità di punteggio nella predisposizione della graduatoria, nonché la concessione di una percentuale specifica della superficie degli orti.

In definitiva gli orti urbani che nasceranno secondo il modello regionale saranno luoghi moderni, destinati a persone di tutte le età, centri di aggregazione e di scambio culturale dove i giovani avranno un ruolo centrale.

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Aggiornato al:
06.07.2016
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13524978