FIRENZE - I rappresentanti sindacali delle aziende Menarini e Guidotti, i sindacati provinciali e le istituzioni locali saranno marted prossimo in Regione per fare il punto sulla situazione creatasi a seguito dell'annuncio dell'apertura di mobilit per 1000 lavoratori dei due stabilimenti di Firenze e Pisa.

A convocarli l'assessore alle attivit produttive, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini che, per i giorni successivi, ha gi messo in calendario anche un incontro con l'azienda.

"In attesa che venga convocato il tavolo nazionale che abbiamo sollecitato con forza - ricorda l'assessore Simoncini - per discutere delle ripercussioni della nuova normativa nazionale, ribadisco che non possono essere comunque i lavoratori a pagare per queste scelte e che la Regione si sta impegnando per difendere la permanenza del gruppo sul territorio toscano e, pi in generale, per tutelare l'occupazione nel settore dell'industria farmaceutica che nella nostra regione ha uno dei poli pi importanti in termini di fatturato e posti di lavoro".

L'assessore Simoncini ha inviato nei giorni scorsi due lettere ai ministri Passera e Balduzzi per sollecitare l'apertura del tavolo presso il ministero, sollecitazione rinnovata anche verbalmente incontrando a Piombino il direttore dello sviluppo economico Bianchi.

"Nel successivo incontro con l'azienda - sottolinea ancora Simoncini- chieder che venga sospeso ogni atto che mette in discussione l'occupazione e si riprenda il positivo confronto con le organizzazioni sindacali".