30 maggio 2015
16:55

Elezioni 2015, dietro le quinte della macchina elettorale

FIRENZE - Tra le sette regioni che il 31 maggio andranno al voto, solo la Toscana gestir in completa autonomia anche la raccolta e pubblicazione dei dati dello scrutinio. In tempo reale. Un onere e un vanto. Ma far anche di pi : l'ufficio elettorale e un gruppo di funzionari del settore giuridico garantir assistenza a Comuni e presidenti di seggio prima, durante il voto e nel corso dello scrutinio che inizier subito dopo le 23. Una task force di informatici sar in servizio, anche la notte della domenica, per far fronte a qualsiasi evenienza o imprevisto. E poi  i giornalisti di Toscana Notizie, che l'agenzia di informazione della giunta regionale toscana che garantir una diretta (on line e social) ininterrotta, e ancora tecnici, amministrativi, uscieri e commessi tutti a disposizione a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, dove stata allestita una sala stampa dove si sono gi acreditati in oltre centoventi, con la presenza di testate regionali ma anche nazionali.

 

Da oggi a domenica notte lavoreranno, non in contemporanea, una quarantina di dipendenti regionali. Nelle 4007 sezioni elettorali in cui ripartita la Toscana, comprese le sezioni elettorali speciali negli ospedali, case di cura o luoghi particolari dove si voter ma non ci sar scrutinio in quanto le schede saranno consegnate al seggio del territorio,  saranno mobilitati circa sedicimila scrutatori, poco pi di quattromila segretari (uno per sezione) ed altrettanti presidenti. Per l'impegno garantito a ciascuno di questi elettori sar garantito un rimborso da 120 a 150 euro, per due giorni e una notte di lavoro. E poi in servizio ci sono i dipendenti dei Comuni.

 

Regioni autonome

E' dal 1999 che le leggi per le elezioni regionali sono di competenza ripartita tra Stato e Regioni. Lo Stato fissa i principi fondamentali, il resto tocca agli enti locali: sistema elettorale compreso. La Toscana ha adottato una sua legge dal 2005, modificata qualche mese fa, e da allora diventata responsabile anche dell'intero procedimento elettorale: dall'organizzazione dei seggi alla stampa delle schede e la campagna di informazione fino alla diffusione dei risultati dello scrutinio. Che naturalmente, rimangono risultati ufficiosi in attesa della lettura dei verbali delle 4007 sezioni elettorali (pari 3.969 seggi) da parte dei tribunali e la successiva proclamazione degli eletti ad opera della Corte di appello. Che avverr probabilmente nei primi dieci giorni di giugno ed l'unica lettura che fa fede.

 

Dai fax alla pubblicazione dei dati dello scrutinio in tempo reale

 

Cinque anni fa, alle ultime elezioni regionali, furono usati i fax a lettura ottica. Gli uffici elettorali di ciascun comune trascrivevano su un modulo di carta i dati raccolti, li spedivano agli uffici della Regione e un lettore li trasformava a quel punto in bit da caricare nei computer, verificandone la congruenza. Stavolta ci sar un passaggio in meno: gli uffici elettorali immetteranno direttamente loro, attraverso un programma on line messo a disposizione dalla Regione, i dati nel sistema. In questo modo il software li avvertir di possibili errori e, una volta fornito il via libera, saranno pubblicati in tempo reale e visibili da tutti coloro che si collegheranno al sito della Regione Toscana, www.regione.toscana.it, o su www.toscana-notizie.it, l'agenzia di informazione della giunta regionale che garantir .

 

I dati dovrebbero dunque arrivare pi velocemente di cinque anni fa, anche se stavolta lo scrutinio sar pi lungo per la presenza delle preferenze degli aspiranti consiglieri. Gli ultimi a chiudere nel 2010, a dodici ore dall'inzio dello spoglio, fu una sezione del comune di Chitignano in provincia di Arezzo.

 

Voti di lista, voti ai presidenti e ai consiglieri saranno comunicati in contemporanea e i Comuni li immetteranno nel sistema a blocchi: subito la prima sezione scrutinata, quindi il 20 per cento dei seggi e via via per ulteriori step. Ci saranno tre comunicazioni obbligatorie per i comuni pi piccoli e cinque o sei, a discrezione, da parte di quelli pi grandi. Tra l'immissione e la pubblicazione non ci sar alcuno iato.

 

Solo a scrutinio completato apparir , sempre on line, la proiezione dell'assegnazione dei quaranta posti in Consiglio regionale e la loro ripartizione tra le forze politiche che si sono presentate agli elettori.