Complemento sviluppo rurale 2023-2027: gli obiettivi

Per la nuova programmazione della Politica agricola comune (PAC) 2023-2027, il regolamento (UE) n. 2115 del 2021 definisce il nuovo approccio della Commissione europea (New delivery model). Lo strumento per delineare questa nuova impostazione è il Piano strategico nazionale (PSN) della PAC o PSP.

Il Psp dei 27 Stati membri sono entrati in vigore il primo gennaio 2023 e il contributo richiesto a Regioni e Province autonome per elaborare le scelte programmatiche della nuova programmazione è avvenuto in diverse fasi.

Fase 1: Analisi di contesto
È stata condotta sulla base dei 10 policy briefs (corrispondenti ai 9 obiettivi specifici più AKIS - Agricultural Knowledge and Innovation System) proposti dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Masaf a cui la Regione Toscana ha collaborato con contributi regionali per ciascuna tematica. I policy brief descrivono i principali elementi dell’analisi di contesto per ogni Obiettivo oenerale (OG) e per ogni Obiettivo specifico (OS), partendo dal quadro degli indicatori di contesto (performance monitoring and evaluation framework della PAC) fornito dalla Commissione europea. La scelta della Toscana è stata quella di sviluppare un’analisi di contesto, come base conoscitiva a supporto delle scelte di programmazione.

Fase 2: Analisi SWOT
A partire dall’analisi di contesto è stata elaborata un’analisi SWOT (analisi dei punti di forza, di debolezza delle opportunità e delle minacce) della Regione Toscana.

Fase 3: Definizione delle esigenze
La terza fase ha riguardato l’individuazione delle esigenze (ex fabbisogni della programmazione 2014-2022) su cui agire con i fondi della nuova programmazione 2023-2027. Il Masaf ha fornito a Regioni e Province autonome uno schema analitico con 50 esigenze nazionali suddivise per OG e OS. È stata verificata la corrispondenza delle esigenze e SWOT nazionali con la SWOT della Regione Toscana. Questo lavoro ha permesso di individuare, per ciascun OG e per ciascun OS, i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce su cui risulta prioritario intervenire per la Toscana.

Di seguito il risultato del lavoro sopra descritto.

Obiettivo specifico (OS)

Esigenza

Sostenere un reddito agricolo sufficiente e la resilienza del settore agricolo in tutta l'Unione per migliorare la sicurezza alimentare e la diversità agricola nel lungo termine e provvedere alla sostenibilità economica della produzione agricola nell'Unione (OS 1)

  • Sostegno ai redditi delle aziende agricole e forestali e al loro riequilibrio (E1.11)

Migliorare l'orientamento al mercato e aumentare la competitività dell'azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione (OS 2)

  • Accrescere la redditività delle aziende agricole, agroalimentari e forestali (E1.1)
  • Rafforzamento della logistica per il settore agroalimentare, forestale e florovivaistico (E1.13)
  • Facilitare l’accesso al credito da parte delle aziende agricole, agroalimentari e forestali (qualificante) (E1.4)
  • Rafforzare la qualità e l’accessibilità alle reti di infrastrutture (E1.5)

Migliorare la posizione degli agricoltori nella catena del valore (OS 3)

  • Promuovere la legalità e il rispetto dei diritti in agricoltura (E1.12)
  • Promuovere i processi di integrazione e aggregazione delle imprese e dell'offerta (E1.6)
  • Sostenere la creazione ed il consolidamento di filiere locali e dei canali di vendita diretta (E1.7)

Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento a essi, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promuovere l'energia sostenibile (OS 4)

  • Conservare e aumentare la capacità di sequestro del carbonio dei terreni agricoli e nel settore forestale (E2.1)
  • Sostenere l'agricoltura e la zootecnia biologica (E2.6)

Favorire lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica (OS 5)

  • Promuovere la gestione attiva e sostenibile delle foreste (E2.11)
  • Favorire la conservazione ed il ripristino della fertilità del suolo (E2.12)
  • Efficientare e rendere sostenibile l’uso delle risorse idriche (E2.13)
  • Sostenere l'agricoltura e la zootecnia biologica (E2.6)

Contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi (OS 6)

  • Promuovere l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (E2.10)
  • Sostenere l'agricoltura e la zootecnia biologica (E2.6)

Attrarre e sostenere i giovani agricoltori e altri nuovi agricoltori e facilitare lo sviluppo imprenditoriale sostenibile nelle zone rurali (OS 7)

  • Promuovere l'imprenditorialità nelle aree rurali (E3.1)

Promuovere l'occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all'agricoltura, l'inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile (OS 8)

  • Promuovere l'imprenditorialità nelle aree rurali (E3.1)
  • Creare e sostenere l’occupazione e l'inclusione sociale nelle aree rurali (E3.3)
  • Accrescere l'attrattività dei territori (E3.5)
  • Innalzare il livello della qualità della vita nelle aree rurali (E3.6)
  • Sostenere la progettazione integrata nelle aree rurali (E3.7)

Migliorare la risposta dell'agricoltura dell'Unione alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute, compresi gli alimenti di qualità elevata, sani e nutrienti prodotti in maniera sostenibile, la riduzione degli sprechi alimentari nonché il miglioramento del benessere degli animali e la lotta alle resistenze agli antimicrobici (OS 9)

  • Sostenere l'agricoltura e la zootecnia biologica (E2.6)

Obiettivo trasversale di ammodernamento del settore, promuovendo e condividendo conoscenze, innovazioni e processi di digitalizzazione nell'agricoltura e nelle aree rurali e incoraggiandone l'utilizzo

  • Migliorare l’offerta informativa e formativa (EA.3)
  • Promuovere la formazione e il sistema della consulenza (pubblica e privata) (EA.4)
  • Stimolare la partecipazione delle imprese alla messa a punto di innovazioni (EA.6)
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Aggiornato al:
24.03.2023
Article ID:
148182108