Partenariato UE per materie prime con l'Uzbekistan
L'Uzbekistan dispone della seconda riserva di materie prime critiche in Asia centrale, con importanti giacimenti di vari minerali quali rame, molibdeno e oro. La strategia mineraria del paese è in linea con le sue ambizioni mirate ad accrescere la trasformazione delle materie prime critiche per le industrie sia nazionali che internazionali, in particolare nel settore automobilistico e dell'elettronica di consumo.
Attualmente l'UE ha istituito partenariati sulle materie prime con il Canada (2021), l'Ucraina (2021), il Kazakhstan (2022), la Namibia (2022), il Cile (2023), l'Argentina (2023), lo Zambia (2023), la Repubblica democratica del Congo (2023) e il territorio autonomo della Groenlandia (2023).
L'UE e l'Uzbekistan hanno firmato un memorandum d'intesa che istituisce un partenariato strategico sulle materie prime critiche. Questo importante accordo segna un passo significativo verso la garanzia di un approvvigionamento diversificato e sostenibile di materie prime critiche per la duplice transizione verde e digitale sia nell'UE che in Uzbekistan.
Il memorandum d'intesa firmato dal Vicepresidente esecutivo della Commissione europea e dal ministro degli Investimenti, dell'industria e del commercio dell'Uzbekistan sottolinea l'impegno comune dei partner a rafforzare la cooperazione nel settore delle materie prime critiche.
Il partenariato strategico si concentra sui seguenti settori di cooperazione:
• integrazione di catene del valore sostenibili per le materie prime critiche, anche attraverso la creazione di reti, la selezione preliminare di proposte di progetti, lo sviluppo congiunto di progetti, la promozione e l'agevolazione dei legami in materia di commercio e investimenti lungo l'intera catena del valore;
• maggiore resilienza delle catene di approvvigionamento delle materie prime critiche e creazione di un dialogo volto a migliorare la trasparenza delle misure relative a investimenti, operazioni e esportazioni;
• mobilitazione di finanziamenti per progetti derivanti dal partenariato, nonché per la messa a punto delle infrastrutture necessarie allo sviluppo di catene del valore per le materie prime critiche quali, tra l'altro, l'approvvigionamento di energia pulita;
• cooperazione per conseguire la produzione e l'approvvigionamento sostenibile e responsabile delle materie prime critiche;
• cooperazione in materia di ricerca e innovazione, compresa la condivisione di conoscenze e tecnologie relative all'esplorazione, all'estrazione, alla lavorazione e al riciclaggio sostenibile delle materie prime critiche;
• cooperazione in materia di creazione di capacità, per l'applicazione delle norme pertinenti, e di sviluppo della formazione e delle competenze.
In seguito alla firma del memorandum d'intesa, l'UE e l'Uzbekistan lavoreranno congiuntamente alla definizione di una tabella di marcia operativa con azioni concrete di attuazione.
Contesto
In linea con gli obiettivi di cui nel piano d'azione per le materie prime critiche del 2020 e con la strategia UE di mobilitazione esterna per l'energia, questo partenariato ribadisce l'impegno dell'UE a istituire partenariati reciprocamente vantaggiosi con i paesi ricchi di risorse nella catena del valore delle materie prime critiche.
Maggiori informazioni:
Condividi
