Sintesi del Progetto Banda larga

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La Regione Toscana ha da tempo avviato un programma di interventi per ridurre il divario digitale (digital divide) presente nelle aree che risultano meno favorite dalle politiche di investimento in atto da parte degli operatori pubblici di comunicazione (OPC), zone che dunque rischiano di essere emarginate dalle possibilità offerte dalla società dell’informazione e della conoscenza.

Avendo riscontrato, da parte di cittadini ed imprese situate nelle zone marginali, l'impossibilitè di accedere alle risorse ed alle possibilità offerte dalla Rete, la Regione Toscana e gli altri enti locali del territorio hanno avviato azioni specifiche per raccogliere risorse utili ad infrastrutturare tali aree e consentire così all'intera utenza toscana di essere soggetto attivo della società dell’informazione. Tale politica pubblica è resa particolarmente urgente considerati alcuni dati di contesto assai significativi: nel medio periodo, sono infatti ben 400.000 gli abitanti e 30.000 le imprese in Toscana che sono (e saranno) di fatto esclusi dai servizi sviluppati nel campo dell’e-government, dell’e-learning, dell’e-business, dell’e-health, dell’e-commerce.

Con la Decisione n. 4 del 9 gennaio 2006, la Regione Toscana ha individuato i criteri attraverso i quali infrastrutturare le aree marginali della Toscana, seguendo le esperienze già maturate da altre regioni europee e già approvate dalla Commissione Europea, come compatibili con le disposizioni del Trattato della UE ed efficaci per raggiungere gli obiettivi definiti dal Piano sulla società dell’informazione “e-Europe 2010”.

Con il Progetto “Banda larga nelle aree rurali della Toscana” la Regione Toscana si propone di abbattere significativamente, nel periodo 2006-2010, il digital divide presente sul territorio regionale. Una prima azione prevede, entro il 2007, il potenziamento e la diffusione delle infrastrutture in banda larga, così da assicurare i servizi di connettività erogati da OPC ad almeno il 50% della popolazione e delle imprese che oggi ne sono privi. L’azione interesserà almeno 200.000 cittadini e 15.000 imprese. Durante il periodo successivo, verrà diffusa la banda larga presso le ulteriori aree non servite.

Al fine di avviare prontamente il percorso, la procedura promossa dalla Regione Toscana è stata notificata alla Commissione Europea, affinché venga verificata e dichiarata la compatibilità con le regole in materia di concorrenza previste nel Trattato della UE.

L’investimento complessivo stimato che verrà stanziato sul periodo 2006-2010 è pari a € 20.000.000,00.



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Aggiornato al:
03.10.2011
Article ID:
291478