Promozione delle vaccinazioni

In Toscana, come nel resto d’Italia, si è registrato negli ultimi anni un calo delle vaccinazioni, sia di quelle cosiddette ‘consigliate’ (morbillo, parotite, rosolia, varicella…), che di quelle obbligatorie (antipolio, difterite, tetano, pertosse). Nessuna vaccinazione raggiungeva più il livello del 95%, che garantisce la cosiddetta immunità di gregge e serve a proteggere anche chi per motivi di salute non può vaccinarsi.

Per questo la Regione all’inizio di ottobre 2016 ha deciso di varare la campagna di comunicazione ‘Dammi un vaccino’.

Nel 2018 la vaccinazione esavalente (antipoliomielite, somministrata con difterite, tetano, pertosse, epatite b ed haemophilus influenzae) ha raggiunto il 96,84%, salendo di oltre un punto percentuale rispetto alla copertura registrata nel 2017 (95,78%) e superando abbondantemente la soglia del 95%. Risultati positivi anche per la trivalente (morbillo, parotite e rosolia), che nel 2018 ha raggiunto il 95.32%, rispetto al 93,51% registrato nel 2017. E il trend positivo riguarda anche le altre vaccinazioni: varicella 89,10 % (87,08 nel 2017), pneumococco 92.53% (90,36 % nel 2017), meningococco B 79,85% (72,98% nel 2017).

Inoltre, dal 2015 al 30 giugno 2019 la Toscana ha portato avanti una campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco C, che ha fatto vaccinare oltre un milione di persone.

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Aggiornato al:
10.09.2020
Article ID:
24161659

chiuso in redazione il 15 luglio 2020