Pegaso per lo sport 2009, breve profilo dei 7 candidati


Ecco un breve profilo dei 7 candidati che hanno concorso all'assegnazione del Pegaso per lo sport 2009 e del tecnico della Fiorentina, Cesare Prandelli, che ha ricevuto il 'Pegaso speciale per lo sport'.

Luca Agamennoni.
Livorno, 8 agosto 1980. Ha iniziato a fare canottaggio dieci anni fa nel gruppo sportivo dei Vigili del Fuoco Tomei di Livorno; attualmente è tesserato per le Fiamme Gialle col grado di brigadiere. In carriera ha partecipato a due edizioni dei Giochi olimpici: ad Atene 2004 vinse la medaglia di bronzo nel quattro senza, quest’anno a Pechino si è migliorato conquistando l’argento sul quattro di coppia. Al suo attivo vanta anche due titoli di vicecampione mondiale, rispettivamente sul quattro con (2001) e sull’otto (2006), ed un bronzo in due senza (2005).

Giulia Quintavalle.
Livorno, 6 marzo 1983. Ha iniziato a praticare judo nella società Kodokan Cecina con il maestro Renato Cantini, oggi è tesserata per le Fiamme Gialle. Il suo coach attuale è Felice Mariani. E’ stata tre volte medaglia d’oro ai campionati italiani (Torino 2004, Genova 2005, Pesaro 2006), medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Almeria (Spagna) nel 2005, conquistando il quinto posto nei campionati mondiali di Rio de Janeiro 2007 (specialità 57 kg), stesso piazzamento raggiunto negli Europei di Lisbona 2008. Alla sua prima apparizione in un’Olimpiade, ha conquistato la medaglia d’oro a Pechino 2008 nella categoria 57 kg.

Alessandra Sensini.
Grosseto, 26 gennaio 1970. Dopo aver praticato nuoto passa al basket ma è nel 1982 che sale per la prima volta su una tavola da windsurf. Inizia presto a vincere in Italia, a livello internazionale si fa conoscere nel 1987 quando, non ancora maggiorenne, si classifica terza ai Campionati del Mondo di categoria. Partecipa per la prima volta alle Olimpiadi a Barcellona nel 1992, arriva settima. Quattro anni più tardi ad Atlanta conquista il suo primo podio olimpico: terza. A Sydney fa valere il proprio bagaglio di esperienza e vince la medaglia d'oro. Dopo aver conquistato i campionati mondiali nel 2000, si ripete nel 2004: questo successo è il biglietto da visita con cui si presenta alla Olimpiadi di Atene 2004. E' tra le favorite e all'ultima regata si trova in testa alla graduatoria ma la mancanza di vento non le permette di andare oltre il terzo posto. Nel 2006 la nuova classe RSX sostituisce la Mistral: Alessandra Sensini a 36 anni a Torbole (Italia) si laurea di nuovo campionessa mondiale, successo che bisserà quest'anno ad Aukland (Nuova Zelanda). Questa estate in Cina, a Pechino, ha partecipato alla sua quinta Olimpiade portando a casa un'altra medaglia, questa volta d'argento. Con questa medaglia diventa la velista più medagliata nella storia dei Giochi Olimpici (quattro medaglie in cinque Olimpiadi). In 24 anni di gare ha collezionato 43 successi internazionali. Fra questi, 11 campionati mondiali fra juniores e seniores e 5 europei oltre alle medaglie olimpiche.

Salvatore Sanzo.
Pisa, 26 novembre 1975. Ha iniziato la sua carriera di schermitore alla Smipar Pisa col maestro Antonio Tringale, attualmente è in forza al Gruppo Sportivo Carabinieri Roma ed è allenato dal maestro pisano Antonio Di Ciolo. A livello europeo è stato oro nel fioretto individuale a Bolzano nel 1999 ed a squadre nella stessa manifestazione, bissando l’oro individuale nel 2000 a Madeira. Terzo a squadre. Oro – sempre a squadre - a Zalaegerszeg 2005 e Kiev 2008, e bronzo individuale a Gand nel 2007 sia nella prova singola che in quella a squadre. Vincitore della Coppa del Mondo 2004, competizione nella quale è giunto tre volte secondo (2000, 2002 e 2005) e una volta terzo (2001). Detiene il record mondiale di 21 vittorie di tappa. Campione del mondo individuale a Nimes 2001 e Lipsia 2005, oro a squadre a Cuba 2003 e Pechino 2008, argento a Lipsia 2005, bronzo a Torino 2006. Bronzo individuale ai campionati del mondo 1998. Vanta quattro medaglie olimpiche nel fioretto: bronzo a squadre a Sydney 2000, argento individuale e oro a squadre ad Atene 2004, bronzo individuale a Pechino 2008. 14 volte campione italiano assoluto. Giornalista pubblicista (cura il blog “Giù la maschera” sul sito www.gazzetta.it nel quale affronta quotidianamente argomenti legati allo sport). Laureato in Giurisprudenza all'Università di Pisa è dottorando di ricerca in Diritto Amministrativo all'Università di Pisa ed oggi ricopre la carica di Professore a contratto all'Università di Scienze Motorie di Pisa. Attualmente frequenta un master alla European School of Economycs. E’ responsabile provinciale dello sport di Pisa per il Partito Democratico. Nominato Cavaliere della Repubblica nel 2000 e Commendatore della Repubblica nel 2004.

Sebastien Frey. Thonon-les-Bains, Alta Savoia (Francia) 18 marzo 1980. Cresce nelle giovanili del Cannes: squadra nella quale debutta a livello professionistico il 20 settembre 1997, poco più che diciassettenne. A 19 anni appena compiuti esordisce nella serie A italiana fra i pali dell’Inter. In estate il club nerazzurro lo manda in prestito al Verona (che con lui si salva). L’anno dopo di nuovo all’Inter dove colleziona 28 presenze; quindi di nuovo a Parma dove raccoglie il testimone di Buffon. Il compito è arduo ma Frey lega subito con la piazza e stabilisce un forte feeling con i tifosi emiliani. Con la maglia gialloblù conquista anche la Coppa Italia.
Il 24 giugno 2005 passa alla Fiorentina, e da allora si è sempre segnalato come uno dei punti di forza della squadra viola. Sposato con Roberta, ha due figli: Daniel, 6 anni e Elsa, quattro.

Simone Pianigiani.
Siena, 31 maggio 1969. Inizia giovanissimo la carriera di allenatore alla Mens Sana, dove ha ricoperto il ruolo di assistant-coach in Serie A dal 1995 al 2006 e di responsabile tecnico del settore giovanile dal 1995 al 2005. Gli vengono affidate le formazioni giovanili della Mens Sana Basket e partecipa a 11 finali nazionali riuscendo a centrare i primi quattro posti in 10 di queste edizioni. Conquista importanti risultati : 5 titoli nazionali consecutivi (Cadetti nel 2002 e nel 2003, Under 20 Open nel 2004 e Juniores Eccellenza nel 2004 e nel 2005).
Ha lavorato al fianco di Cesare Pancotto, Phil Melillo, Luca Dalmonte, Edoardo Rusconi, Fabrizio Frates, Ergin Ataman e Carlo Recalcati. Nell’estate del 2006 la promozione a head-coach della squadra senese. Il suo primo anno da capo allenatore è ricco di record (39 vittorie e 5 sconfitte) e culmina con la conquista dello scudetto. All’inizio della stagione 2007/08 vince subito un altro trofeo: la Montepaschi si aggiudica la Supercoppa Italiana battendo la Benetton Treviso. E si apre una nuova striscia di record e di premi per il coach mensanino. Nella stagione 2007/2008 porta la Montepaschi alla terza Final Four della sua storia conquistando il terzo posto. L’annata sportiva culmina con la vittoria del terzo scudetto biancoverde, il secondo consecutivo in due anni da capo allenatore.

Daniele Bennati.
Arezzo, 20 settembre 1980. Inizia la sua attività nel 1990; dal 2002 (anno del suo ingresso fra i professionisti) ad oggi ha conquistato 35 vittorie, molte delle quali significative. Tra queste: nel 2005, il Giro della Toscana, tre tappe del Giro della Germania e due del Giro della Polonia; nel 2006, il Memorial Pantani, il Gran Premio Industria e Commercio di Prato e il Giro del Piemonte; nel 2007, due tappe del Tour de France, tre tappe della Vuelta Spagnola nella quale ha indossato pure la maglia azzurra della classifica a punti. Nonostante un infortunio al ginocchio ad inizio 2008 è andato a segno nell’ultima tappa del Giro di Romandia. Con la Liquigas (sua attuale squadra) ha corso il Giro d’Italia 2008 conquistando il 12 maggio la sua prima vittoria a Milazzo davanti a Zabel e successivamente la maglia ciclamino (che ha mantenuto fino alla fine del Giro) con la quale ha siglato il successo in altre due tappe: la Civitavecchia-San Vincenzo e la Forlì-Carpi. Ottimo velocista e buon cronometrista, è una delle grandi promesse del ciclismo italiano.

Cesare Prandelli. Orzinuovi, 19 agosto 1957. Come calciatore inizia la carriera nella Cremonese dove, tra il 1974 ed il 1978, gioca in C1 e in B. Passa all'Atalanta l'anno successivo e quindi alla Juve, nel 1980, dove, in 6 anni, vince 3 scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Coppa dei Campioni,1 Coppa delle Coppe ed 1 Supercoppa europea. Nell'85 torna a Bergamo dove chiude la carriera nel 1990. É proprio l'Atalanta a farlo cresce come allenatore. Alla guida delle giovanili nerazzurre resta fino al 1997. Nella stagione '97-98 la prima esperienza in A, sulla panchina del Lecce. Seguono due anni a Verona e altri due a Venezia, in entrambi i casi ottiene due promozioni in serie A. Dal 2002 e 2004 è a Parma dove trovano la ribalta Adriano, Mutu e Gilardino. Nell'estate 2004 è il nuovo tecnico della Roma ma la grave malattia che ha colpiot la moglie Manuela lo spinge ad abbandonare la guida tecnica senza neppure iniziare la stagione. Dal 2005 siede sulla panchina della Fiorentina. Con lui la squadra viola riesce per due anni a centrare la qualificazione ai preliminari di Champions League. Nel 2006 e 2007 riceve la 'Panchina d'oro'.

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Aggiornato al:
27.11.2019
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555679