Masterplan dei porti toscani

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Il sistema della portualità della Toscana (porti commerciali, porti e approdi turistici,  attrezzature minori per la nautica da diporto), è ricompreso nei sistemi infrastrutturali regionali, e in quanto tale è componente essenziale  e precipua  del patrimonio territoriale,  individuato come  “bene comune costitutivo dell' identità collettiva regionale” ai sensi dell' Art. 3 della Lr n. 65/2014 -  “Norme per il governo del territorio”.  
La programmazione della portualità in Toscana è affidata al Masterplan “la rete dei porti toscani”, parte integrante  del Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico (PIT/Pp). Secondo le disposizioni di cui all' Art. 32, comma 6, della Disciplina del PIT/Pp,  il Masterplan è l'atto specifico di programmazione del sistema portuale  e persegue i seguenti obiettivi i operativi:

a) definire il ruolo dei porti toscani secondo una gerarchia che individua i diversi elementi della rete e i relativi livelli di interesse;

b) fornire uno scenario di riferimento per il sistema dei porti;

c) fornire una analisi di contesto del sistema portuale, con particolare riferimento alla competitività dei porti commerciali, alla portualità turistica, all’accessibilità;

d) definire lo stato attuale dei porti toscani commerciali e turistici e gli indirizzi per le linee di sviluppo;

e) definire elementi statutari e indirizzi strategici.

Il vigente Masterplan è stato approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 72 del 24/07/2007; è costituto da:

Il Quadro conoscitivo del Masterplan sorregge le scelte dell' ente regionale in ordine a obiettivi e azioni strategiche, indirizzi e direttive. E' un complesso di indagini conoscitive che risale al 2006 - 2007, periodo di formazione e approvazione dello strumento.
Nel biennio 2018 - 2019 sono state promosse nuove ricognizioni speditive e specifici approfondimenti tematici finalizzati ad aggiornare il Quadro conoscitivo vigente. 
L' aggiornamento in questione  è stato svolto in ottemperanza alle norme di cui  all' Art. 21, comma 1, della LR. n. 65/2014 e all'Art. 2, comma 4, della Disciplina del PIT/Pp. Queste ultime disposizioni chiariscono che “le integrazioni e gli aggiornamenti, aventi ad oggetto  aggiornamento del  quadro conoscitivo oppure rifermenti di natura documentale e descrittiva, non costituiscono variante  (…)” del PIT medesimo.
Le indagini sono state restituite nel rapporto denominato Aggiornamento del Quadro conoscitivo del Masterplan “La rete dei porti toscani”, approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 9 del 12/02/2020
Tra i vari studi e ricognizioni tematiche, nel rapporto figurano:

Aggiornato al:
23.04.2020
Article ID:
24395857