L'UE proroga di un ulteriore anno il sostegno commerciale all'Ucraina

La sospensione dei dazi all'importazione e dei contingenti sulle esportazioni ucraine verso l'Unione europea sarà prorogata di un ulteriore anno, a seguito dell'adozione del corrispondente testo da parte del Consiglio  e del voto al Parlamento europeo il 23 aprile. L'UE sta quindi riconfermando il suo impegno a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario.

Le misure in questione, note come "misure commerciali autonome", sono in vigore dal giugno 2022 e costituiscono un pilastro fondamentale del sostegno senza riserve dell'Unione all'Ucraina, in quanto garantiscono un supporto vitale all'economia del paese attraverso l'accesso al mercato dell'UE.

Le misure tengono anche conto delle preoccupazioni dei portatori di interessi dell'UE. A tal fine, e alla luce del significativo aumento delle importazioni di alcuni prodotti agricoli dall'Ucraina nell'UE nel 2022 e nel 2023, le misure commerciali autonome prorogate contengono un meccanismo di salvaguardia rafforzato che consente di adottare rapidamente misure correttive in caso di perturbazioni significative del mercato dell'UE o dei mercati di uno o più Stati membri.

Per prodotti quali uova, pollame, zucchero, avena, granturco, semole e miele si applica inoltre un freno di emergenza che si attiva automaticamente se i volumi delle importazioni raggiungono la media annua delle importazioni registrate tra il 1º luglio 2021 e il 31 dicembre 2023. La direzione generale del Commercio della Commissione ha anche pubblicato i dati relativi a tali volumi. 

Ora che le misure commerciali autonome sono state adottate, la Commissione ha inoltre preso i provvedimenti necessari, attraverso consultazioni con l'Ucraina a norma dell'articolo 29 dell'accordo di associazione UE-Ucraina, per concordare una liberalizzazione tariffaria reciproca a più lungo termine.

Questo processo mira a fornire certezza economica e un quadro stabile per gli scambi sia all'Ucraina che all'UE, come pure agli agricoltori e alle imprese. Si tratta di un passo avanti importante anche per la ricostruzione dell'Ucraina e per la sua ulteriore integrazione nel mercato interno dell'UE, con l'obiettivo ultimo di conseguire la futura adesione del paese all'Unione.
Le nuove misure commerciali autonome entreranno in vigore il 6 giugno, dopo la scadenza dell'attuale regime il 5 giugno 2024, e avranno efficacia fino al 5 giugno 2025.

Contesto

Le misure commerciali autonome, in vigore dal 4 giugno 2022, hanno prodotto evidenti effetti positivi sugli scambi dell'Ucraina con l'UE e contribuiscono ad alleviare la difficile situazione in cui versano i produttori e gli esportatori ucraini a seguito della guerra.

Insieme ai corridoi di solidarietà, le misure commerciali autonome hanno garantito nel 2022 e nel 2023 la stabilità dei flussi commerciali dall'Ucraina all'UE, nonostante le gravi perturbazioni causate dalla guerra e in controtendenza rispetto al calo del volume complessivo degli scambi commerciali dell'Ucraina. Le importazioni dell'Unione in provenienza dall'Ucraina ammontavano a 22,8 miliardi di euro nel 2023, rispetto ai livelli pre-bellici di 24 miliardi di euro nel 2021.

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Aggiornato al:
01.07.2024
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208320509