Il futuro dei gruppi operativi in Toscana: il punto di vista dei capofila

Pubblicato il Rapporto dell'indagine “Il Futuro dei gruppi operativi in Toscana: il punto di vista dei capofila. Anno 2023"

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Pubblicato il Rapporto dell'indagine “Il Futuro dei gruppi operativi in Toscana: il punto di vista dei capofila. Anno 2023” . L’obiettivo è stato rilevare il punto di vista dei 52 Gruppi operativi toscani del partenariato europeo per l’Innovazione in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura al fine di tener conto delle loro valutazioni nel definire le prossime progettualità. ” 

L’indagine è stata realizzata dal Settore Gestione delle Misure del PSR per la consulenza, la formazione, l’Innovazione, per i giovani agricoltori e per la diversificazione delle attività agricole in collaborazione con il settore "Servizi digitali e integrazione dati. Ufficio regionale di statistica"

La rilevazione si è svolta, tra maggio e giugno 2023, utilizzando un questionario online che è stato messo a punto con gli esperti del settore e della assistenza tecnica.
Hanno partecipato tutti i 52 capofila dei gruppi operativi dando così significato e robustezza ai dati ottenuti.

I principali risultati emersi sono così sintetizzabili:

  • I 52 capofila dei Gruppi operativi rappresentano una vasta gamma di soggetti: imprese agricole, enti di ricerca, consulenti e associazioni di categoria e altri soggetti)
    Svolgono la loro attività prevalentemente in area collinare (63,5%). 

  • La grande maggioranza dei Gruppi operativi (85%) è soddisfatto dei risultati con il partenariato europeo, in particolar modo per l’adozione di nuove tecnologie, la creazione di prototipi, la difesa della agro-biodiversità. 

  • Tra i maggiori benefici per le imprese agricole l’accrescimento delle conoscenze e lo scambio di conoscenze, esperienze, mentre i principali vantaggi per i consumatori sono da attribuire all’impatto ambientale positivo e alla crescita della qualità dei prodotti, seguito dall’impatto sociale positivo. 

  • Il principale punto di forza segnalato dai Go è la collaborazione tra l’impresa agricola e la ricerca seguito dall’accrescimento di competenze tecniche. Ma anche, con oltre il 50% dei GO, il perseguimento di risultati concreti e ancorati alle esigenze del territorio e il desiderio di intraprendere nuovi percorsi d’innovazione e la co-progettazione. 

  • Emergono anche alcuni punti di debolezza: il principale risiede nella complessità delle regole e procedure burocratiche e in particolare nella complessità delle procedure di rendicontazione. 

  • I primi 3 elementi indicati come aspetti da migliorare sono: semplificare e sburocratizzare, dare continuità ai partenariati createsi e aiutare le piccole imprese a stare in questi processi .


► Per maggiori informazioni vai alla guida >>

Aggiornato al:
14.02.2024
Article ID:
189993269