Aggiornamento in: Salute Malattie e cura

Fibromialgia

La sindrome fibromialgica è una condizione caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico cronico diffuso

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La sindrome fibromialgica è una condizione caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico cronico diffuso, spesso associato a sintomi extrascheletrici a carico di numerosi organi e apparati.
Tali sintomi ricomprendono astenia, facile stancabilità, disturbi del sonno, problemi dell’alvo, problemi dell’area cognitiva (memoria, attenzione, rallentamento dei tempi di reazione, alterazione delle funzioni esecutive) e della dimensione affettiva (ansia, depressione, attacchi di panico), che possono severamente compromettere la qualità di vita delle persone.
In Italia colpisce circa 1,5-2 milioni di persone, soprattutto donne (rapporto F:M = 9:1).

Diagnosi e trattamento
Il percorso assistenziale per il paziente fibromialgico, oltre al medico di medicina generale, coinvolge numerosi specialisti per la complessità della sintomatologia.

La diagnosi di fibromialgia è essenzialmente clinica e si basa sulla presenza di sintomi caratteristici e specifici criteri diagnostici, oltre che soprattutto sull’esclusione di altre patologie.
Al momento infatti non esistono esami di laboratorio o strumentali che possano confermare la diagnosi.

In caso di diagnosi sospetta, il medico di medicina generale indirizza il paziente ad altri specialisti per un approccio multidisciplinare (reumatologi, neurologi, psicologi, ecc).
In Toscana sono presenti sei centri specializzati per la diagnosi e cura della fibromialgia.

Esenzione: Attualmente la fibromialgia non rientra fra le patologie per le quali è possibile richiedere l’esenzione dal ticket perché non è inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza nazionali.

Il trattamento della fibromialgia è finalizzato principalmente a ridurre o attenuare i sintomi caratteristici, con interventi sia di tipo farmacologico che non farmacologico, e prevede step successivi:

1 – Educazione del paziente, con un’ampia informazione e il suo coinvolgimento attivo nel percorso assistenziale, così da fornire gli strumenti utili per l’autogestione consapevole della patologia;

2 – Trattamento non farmacologico, può prevedere l’utilizzo dell’AFA, Attività Fisica Adattata - non riconducibile a percorsi sanitari riabilitativi - tramite un protocollo di esercizi specifici per la fibromialgia, con l’eventuale coinvolgimento delle strutture termali per l’attività in acqua.
Il paziente può partecipare ai corsi AFA dedicati tramite accesso diretto, ossia senza necessità di prescrizione medica. 
Per ulteriori informazioni sui corsi AFA .per la fibromialgia: 
Azienda Usl Toscana Centro ►►

Sono previsti inoltre, a seconda dei casi, la terapia cognitivo-comportamentale, le tecniche di rilassamento e le terapie di medicina integrata (riconosciute e validate).

Atti di riferimento:

  • Delibera 1001 del 28 agosto 2023
    DM 8 luglio 2022”Riparto del contributo di 5 milioni euro, ex articolo 1, comma 972, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, finalizzato allo studio, alla diagnosi e cura della fibromialgia”. Assegnazione risorse. ►►
     
  • D.M. 8 Luglio 2022. Individuazione dei centri specializzati per la diagnosi, cura della fibromialgia ►► 
    Delibera di Giunta Regionale Toscana 1537/2022
     
  • Percorso regionale di presa in carico delle persone con sindrome fibromialgica ►►
    Allegato A della Delibera di Giunta Regionale Toscana 1311/2019
     
  • Protocollo di eservizi per la fibromialgia ►►
    Allegato A della Delibera di Giunta Regionale Toscana 491/2018
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Aggiornato al:
31.08.2023
Article ID:
154529921