Elisoccorso, Pegaso in volo da vent'anni nei cieli

In Toscana il servizio di elisoccorso è attivo da vent'anni, dal luglio 1999. È organizzato su tre basi operative: elicottero Pegaso 1, con base all'ospedale Santa Maria Annunziata (Ponte a Niccheri), nella Asl Toscana centro (Firenze), con competenza operativa prevalente nell'area Toscana centrale; Pegaso 2, con base all'ospedale Misericordia della Asl Toscana sud est (Grosseto), con competenza operativa prevalente nell'area Toscana sud e isole dell'arcipelago; Pegaso 3, con base all'aeroporto del Cinquale, Asl Toscana nord ovest (Massa Carrara), con competenza operativa prevalente nell'area Toscana nord e isole dell'arcipelago.

L'elicottero Pegaso 1 vola di giorno, mentre sia Pegaso 2 che Pegaso 3 sono in grado di volare anche di notte, sono abilitati al sorvolo del mare e pertanto garantiscono il soccorso anche nelle isole dell'arcipelago toscano.

Ogni anno la Regione finanzia il servizio di elisoccorso con circa 18 milioni. Si tratta di un servizio prezioso, perché consente di prestare assistenza in tempi rapidi in ogni lembo della Toscana, sulle isole e nei luoghi più difficilmente raggiungibili dalle ambulanze.

Nel 2018 gli elicotteri Pegaso hanno effettuato 2.541 missioni HEMS (Helicopter Emergency Medical Service), cioè attività di soccorso sanitario che hanno garantito il trasporto del paziente direttamente dal luogo dell'evento all'ospedale appropriato, per dotazioni e funzionalità, all'ottimale percorso di diagnosi e cura, nei tempi più rapidi possibile, in linea con le indicazioni internazionali, secondo le quali la precocità di intervento condiziona fortemente gli esiti di mortalità e disabilità residua. Nel 2017 le missioni HEMS erano state 2.170, nel 2016, 2.056.


APPROFONDIMENTI

  • Elisoccorso, dalla Regione oltre 18 milioni per il 2019 (comunicato stampa del 06/09/2019) ►►

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Aggiornato al:
09.01.2020
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16718249