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Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia, V leg. - Indici dei volumi I-VII

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Centro di documentazione Cultura della Legalità Democratica

N.B. Questi indici sono stati tratti dai volumi l-VII degli atti della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia (legge 20 dicembre 1962, n. 1720) - V legislatura - Presidente: Francesco Cattanei.

I volumi sono disponibili presso il Centro di documentazione Cultura della Legalità Democratica
 

 

 

 

[Indice del vol. 1] : Relazione sui lavori svolti e sullo stato del fenomeno mafioso al termine della V legislatura

 

 

PREMESSA


Il programma di lavoro dell'Antimafia. - Il proposito di concludere le indagini. - Lo schema della relazione finale. - Lo scioglimento anticipato delle Camere. - Impossibilità di una conclusione. - La relazione interlocutoria. - Il suo contenuto e significato. - La pubblicazione della relazione storica del professor Francesco Brancato, dei resoconti stenografici delle udienze conoscitive della Commissione, dell'indice della documentazione. pag. 21

 

CAPITOLO PRIMO
LE VICENDE DELLA COMMISSIONE


I. - LA RICOSTITUZIONE DELL'ANTIMAFIA NELLA V LEGISLATURA.

 

La ricostituzione e la composizione della Commissione. - L'elezione dei Vicepresidenti e dei Segretari. - Le ragioni della ricostituzione della Commissione. - La mancata conclusione dei lavori della Commissione al termine della IV legislatura. - Il rapporto del Presidente Pafundi sullo stato dei lavori. - Il dibattito che precedette la sua approvazione. - Gli ordini del giorno presentati ed approvati. - La discussione nelle Assemblee legislative sul rapporto Pafimdi. - Le polemiche di stampa. pag. 35

 

II. - L'ATTIVITÀ SVOLTA NELLA IV LEGISLATURA.

 

La struttura della Commissione durante la IV legislatura. - La segreteria. - L'organo tecnico. - Il metodo di indagine. - L'attività istruttoria: dati quantitativi. - La relazione del 7 agosto 1963 "al termine della prima fase dei lavori". - La legge del 31 maggio 1965, n. 575. - La relazione sulle risultanze acquisite sul comune di Palermo. -L'indagine storica e sociologica: la relazione del professor Brancato, la tavola rotonda sull'oggetto dell'indagine, la ricerca sociologica del professor Ferrarotti. - La relazione del professor Scrofani sul fenomeno mafioso nell'agricoltura siciliana. - L'indagine sulle strutture scolastiche. - I rapporti tra mafia e banditismo. - I singoli mafiosi. - I rapporti tra mafia, traffico degli stupefacenti e contrabbando di tabacchi. L'indagine sugli enti locali, sui mercati all'ingrosso e sul commercio di prodotti ortofrutticoli ed ittici. - La mafia e il credito. - L'attività delittuosa della mafia e il comitato per gli affari giudiziari. pag. 38

 

III. - LA STRUTTURA E I MODI DI AZIONE DELLA COMMISSIONE NELLA V LEGISLATURA.

 

L'articolazione della Commissione in comitati. - Le funzioni dei comitati: l'attività istruttoria nei vari settori di indagine e la stesura di relazioni settoriali. - Le ragioni della costituzione dei comitati. - La loro organizzazione. - La loro composizione. - La competenza dei singoli comitati. - Il Consiglio di presidenza. - La sua composizione. - Le sue funzioni: l'attività di impulso, la rappresentanza della Commissione all'esterno, l'attività istruttoria. - Le funzioni della Commissione plenaria. - I dati quantitativi dell'attività della Commissione e dei suoi organi: il numero delle sedute, i sopralluoghi effettuati, le testimonianze raccolte, la documentazione acquisita. - Lo schedario. pag. 45

 

IV. - IL PROGRAMMA DI LAVORO DELLA COMMISSIONE.

 

Le linee programmatiche tracciate dal Presidente: gli scopi dell'inchiesta, la sua durata, il metodo dell'indagine, la necessità di creare una coscienza antimafia, le proposte operative. - Il dibattito sul programma e la sua approvazione. pag. 48

  

 

CAPITOLO SECONDO
PROBLEMI DI METODO E DI PROCEDURA


I. - IL METODO DI LAVORO DELLA COMMISSIONE.

 

L'autonomia della Commissione. - Il problema della pubblicità dei lavori. - Le contrastanti opinioni espresse sull'argomento. - Il regolamento del 31 luglio 1969. - La pubblicità data ai lavori della Commissione: la pubblicazione dei resoconti delle sedute, i comunicati stampa, le interviste del Presidente e dei Vicepresidenti, la conferenza stampa del 4 novembre 1970. - La decisione di pubblicare le relazioni settoriali. - Le reazioni dell'opinione pubblica nei confronti dell'Antimafia. pag. 55

 

II. - I MODI DELL'ATTIVITÀ ISTRUTTORIA.

 

L'attività istruttoria: l'oggetto ed i mezzi impiegati. - Le deposizioni testimoniali. - Le dichiarazioni informative. - L'acquisizione di documenti. - La collaborazione degli uffici pubblici e delle banche alle richieste di documenti. - Le perizie. - Le indagini su fatti o persone. - La sollecitazione di indagini da parte di privati. - Gli esposti anonimi. - Le modalità di svolgimento delle indagini. - I rapporti con la magistratura. - Le richieste di atti di procedimenti in corso di istruttoria. - I1 segreto istruttorio. - Le decisioni dell'autorità giudiziaria. - Le richieste della magistratura alla Commissione. pag. 59

 

 

CAPITOLO TERZO
IL FENOMENO MAFIOSO E LE INIZIATIVE DELLA COMMISSIONE


I. - LA CONSULTAZIONE DI ESPONENTI POLITICI E DI ALTRE PERSONALITÀ.

 

La prima valutazione del fenomeno mafioso. - La recessione delle manifestazioni di violenza. - Il suo significato. - Il viaggio in Sicilia del Consiglio di presidenza del 1969. - L'incontro con personalità della Regione, delle amministrazioni locali e degli organi dello Stato. - II questionario ad essi sottoposto. - I successivi incontri con esponenti politici, giornalisti ed altre personalità. - Le dichiarazioni delle persone ascoltate sullo stato del fenomeno. - Le dichiarazioni sui rapporti fra mafia e poteri pubblici. pag. 65

 

II. - IL DIBATTITO SULLA DISCIPLINA DELLE MISURE DI PREVENZIONE.

 

II problema dell'efficacia delle misure di prevenzione. - La raccolta di dati statistici. - Le dichiarazioni in materia del capo della polizia e del comandante generale dell'arma dei carabinieri. - Il dibattito in Commissione. - I difetti e le lacune dell'attuale legislazione. - L'efficacia delle misure di prevenzione e i suoi limiti. - L'opportunità di una revisione legislativa. - Linee indicative di una possibile riforma: gli indiziati mafiosi, la diffida di polizia, le misure del soggiorno obbligato e del divieto di soggiorno, il procedimento di prevenzione, le misure di carattere patrimoniale, gli schedari dei mafiosi, le altre proposte. - L'opportunità di un approfondimento ulteriore. pag. 72

 

III. - LE INIZIATIVE DELLA COMMISSIONE NEI SINGOLI EPISODI DI MAFIA.

 

1) la strage di viale Lazio.
Il fatto. - Le comunicazioni del Presidente. - La personalità di Michele Cavatajo e dei Moncada. - I risultati delle prime indagini di polizia. - Le considerazioni conclusive. - Il dibattito in Commissione e le valutazioni compiute. pag. 80


2) La fuga di Luciano Leggio.
Il fatto. - Le indagini della Commissione. - Le testimonianze dei funzionari di polizia e dei magistrati. - La relazione della Commissione. - Le valutazioni conclusive e il giudizio sulla vicenda. - Gli sviluppi giudiziari. pag. 83


3) Il rapimento di Mauro De Mauro ed altri delitti della nuova mafia.
I singoli episodi. - II rapimento di De Mauro. - La richiesta e l'acquisizione dei rapporti di polizia giudiziaria. - L'omicidio di Candido Ciuni. - Il viaggio a Palermo del Consiglio di presidenza. - Il dibattito in Commissione. pag. 87


4) L'omicidio del procuratore della Repubblica di Palermo.
Il fatto. - Le comunicazioni del Presidente. - Le reazioni dell'opinione pubblica. - Il dibattito in Commissione. Gli incontri a Palermo di un comitato speciale. - I risultati degli incontri. - Le conclusioni del dibattito e l'ordine del giorno approvato. pag. 91


5) Il caso Rimi
. Il fatto. - La costituzione di un comitato di indagine. - Le attività del comitato. - Le direttrici dell'indagine. - II trasferimento di Natale Rimi alla Regione Lazio: primi risultati degli accertamenti compiuti. - Frank Coppola e l'indagine sulla sua attività. - Le intercettazioni telefoniche per il rintraccio di Luciano Leggio. - Le vicende relative ai nastri registrati. - L'acquisizione dei nastri da parte della Commissione. - La perizia tecnica. - Altre indagini del comitato. - Considerazioni conclusive. pag. 94

 

IV. - L'ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI PRESIDENZA.

 

II ruolo del Consiglio di presidenza. - La funzione di rappresentanza. - I rapporti con la magistratura. - Gli interventi diretti: le indagini per l'omicidio Battaglia, il funzionamento degli organi regionali di giustizia amministrativa, le vicende del castello Utveggio. - L'attività di coordinamento delle indagini della Commissione e dei singoli comitati. - Gli accertamenti sulle ramificazioni territoriali della mafia. pag. 103

 

 

CAPITOLO QUARTO
PRIMI RISULTATI DELL'ATTIVTTA' DELLA COMMISSIONE NEI VARI SETTORI DI INDAGINE


I. - LE RELAZIONI SETTORIALI APPROVATE

 

1) Mafia e banditismo.
La storia della banda Giuliano. - Portella della Ginestra. - II movente della strage. - I rapporti tra mafia e banditi. - La vocazione conservatrice della mafia. pag. 111


2) I personaggi mafiosi.
Le biografie dei singoli mafiosi. - La mafia agricola. - La sopravvivenza della mafia alla disgregazione del feudo. - Le costanti della mafia. - Le ragioni della persistenza e dell'estensione del potere mafioso. - i rapporti tra mafia e poteri pubblici. pag. 113


3) Le strutture scolastiche.
Le finalità e l'oggetto dell'indagine. - Le scuole elementari sussidiarie. - Gli istituti professionali regionali. - Le scuole convenzionate. - Le scuole parificate. - Le cause delle disfunzioni riscontrate. - L'edilizia scolastica. - Valutazioni conclusive. - Le proposte. pag. 115


4) Il comune di Palermo.
La relazione approvata nella precedente legislatura: rinvio. - La pubblicazione della relazione e di atti successivi. pag. 118


5) I mercati all'ingrosso.
Oggetto e finalità dell'indagine. - Il mercato ortofrutticolo di Palermo. - Le disfunzioni riscontrate. - Il mercato di Villabate. - I mercati della carne e del pesce. - Le implicazioni mafiose. - Le proposte della Commissione. - Le ulteriori indagini . pag. 118

 

II. - L'ATTIVITÀ DEI SINGOLI COMITATI DI INDAGINE. pag. 121

 

1) L'indagine sociologica e storica.
L'impostazione del programma di lavoro. - L'utilizzazione delle relazioni Ferrarotti e Brancato. - La sociologia del potere mafioso secondo la relazione Ferrarotti. - L'incarico al professor Brancato di ampliare la sua relazione. - La storia del fenomeno mafioso nella relazione Brancato. - Le proposte operative e il dibattito in Commissione. pag. 121


2) La scuola e il fenomeno mafioso.
Le reazioni dell'ambiente scolastico alla mafia. - II questionario approntato dal comitato. - Le risposte dei docenti e degli alunni. - Prima sistemazione ed elaborazione del materiale raccolto. pag. 124


3) L'indagine sulle strutture rurali.
I temi d'indagine: la vecchia mafia rurale, il periodo di transizione, sopravvivenza e reviviscenza della mafia agricola, le misure da adottare. - La sistemazione della documentazione raccolta. - Le strutture demografiche e fondiarie della Sicilia: l'indagine affidata al professor Corrado Barberis. pag. 125


4) L'indagine sui singoli mafiosi, sul traffico degli stupefacenti e sul contrabbando dei tabacchi.
Gli accertamenti per la biografia di Francesco Vassallo: le notizie raccolte; l'opinione degli organi di polizia; la necessità di ulteriori approfondimenti; le nuove indagini di polizia. - Il procedimento di prevenzione a carico di Vassallo; la richiesta di documenti da parte del tribunale di Palermo; la decisione della Commissione. - I rapporti tra mafia e traffico di stupefacenti: le notizie raccolte per il periodo successivo al 1960. - I rapporti fra mafia e contrabbando di tabacchi. - L'impostazione del programma di lavoro. - L'attività istruttoria compiuta. - Primi risultati acquisiti ed ulteriori impegni di lavoro. pag. 127


5) Gli affari giudiziari.
Programma di lavoro. - L'individuazione dei delitti di mafia. - Le direttrici dell'indagine: l'esame delle relazioni dei procuratori generali, l'esame dei dati statistici, l'attività della polizia e della magistratura. pag. 132


6) L'indagine sugli enti locali.
L'estensione territoriale e gli obiettivi dell'indagine. - Il metodo di lavoro. - L'attività del comitato. - I primi risultati degli accertamenti: il piano regolatore di Palermo, le esattorie, gli appalti di altri servizi, la situazione urbanistica di Agrigento e Caltanissetta, il funzionamento degli organi regionali di giustizia amministrativa, gli enti economici regionali. - Necessità di ulteriori approfondimenti delle indagini. pag. 135


7) La mafia e il credito.
L'esercizio del credito in Sicilia: caratteristiche ed interferenze mafiose. - Il controllo sugli istituti di credito siciliani. - Il questionario agli istituti bancari e alle organizzazioni di categoria. - L'indagine sui criteri di gestione bancaria e sulle utilizzazioni dei fondi versati dallo Stato alla Regione. - Le difficoltà dell'inchiesta e gli ulteriori impegni di indagine. pag. 137


8) L'istruttoria sulle accuse di Danilo Dolci e Franco Alasia.
Le denunce di Danilo Dolci e Franco Alasia. - La documentazione acquisita. - L'attività del comitato istruttorio nella IV legislatura. - Il procedimento penale e la condanna di Dolci e Afasia. Le relazioni Pafundi e Spezzano. - Le nuove indagini nel corso della V legislatura. - La relazione di sintesi trasmessa al comitato per la documentazione. pag. 138


9) Mafia e poteri pubblici.
Finalità dell'indagine. - I rapporti tra mafia e poteri pubblici come nodo centrale dell'inchiesta. - Difficoltà degli accertamenti. - La costituzione di un apposito comitato. - Il programma di lavoro. - Lo schedario relativo ai rappresentanti di poteri pubblici, indicati come compromessi con la mafia. - La richiesta di collaborazione ai partiti politici. - I limiti dell'indagine e l'impegno della Commissione. pag 140

 

 

CAPITOLO QUINTO
LO STATO DEL FENOMENO MAFIOSO


I. - L'EVOLUZIONE DEL FENOMENO MAFIOSO.

 

Le tre fasi della mafia. - La mafia agricola: caratteristiche e moduli operativi. - Il periodo di transizione: sopravvivenze ed elementi di novità. - La mafia urbana: l'aggressione alle città, la violenza terroristica, i traffici illeciti. pag. 145

 

II. - LE RAMIFICAZIONI TERRITORIALI DELLA MAFIA.

 

L'insediamento della mafia a Milano. Gerlando Alberti e Gaetano Badalamenti. - Gli episodi di mafia a Roma e nel Lazio. - L'arresto di Alberti e Pennino a Napoli. - Altre specifiche forme di diramazioni mafiose. - L'influenza del fenomeno sull'attività della Commissione. pag. 148

 

 

CONCLUSIONI


Considerazioni sulla evoluzione della mafia e sulle sue costanti. - Il ruolo della Commissione. - Gli ostacoli all'azione dell'Antimafia. - Efficacia e limiti dell'inchiesta. - Gli obiettivi perseguiti ed i risultati conseguiti. - La risposta e l'impegno dell'opinione pubblica e dei pubblici poteri. pag. 151

 

 

ALLEGATI


1.- Relazione del professor Francesco Brancato su "La mafia nell'opinione pubblica e nelle inchieste dall'unità d'Italia al fascismo" pag.159
2.-Testo delle dichiarazioni del dottor Angelo Vicari, capo della polizia (26 febbraio 1969). pag. 279
3. - Testo delle dichiarazioni del generale Luigi Forlenza, comandante generale del l'arma dei carabinieri (5 marzo 1969). pag 307
4. - Testo del questionario inviato alle autorità ascoltate durante la visita in Sicilia del 24-28 marzo 1969. pag. 335
5. - Testo delle dichiarazioni del dottor Rosario Lanza, presidente dell'Assemblea regionale siciliana (24 marzo 1969). pag. 339
6. - Testo delle dichiarazioni del dottor Lorenzo Torrisi, commissario dello Stato presso la Regione siciliana (25 marzo 1969). pag. 355
7. - Testo delle dichiarazioni del dottor Francesco Spagnolo, sindaco di Palermo (25 marzo 1969). pag. 366
8. - Testo delle dichiarazioni del dottor Giovanni Celauro, presidente dell'amministrazione provinciale di Palermo (25 marzo 1969). pag. 367
9. - Testo delle dichiarazioni del dottor Giovanni Ravalli, prefetto di Palermo (25 marzo 1969). pag. 377
10.- Testo delle dichiarazioni del dottor Salvatore Romano, presidente della Corte d'appello di Palermo (25 marco 1969). pag. 397
11. - Testo delle dichiarazioni del dottor Antonio Barcellona, procuratore generale presso la corte d'appello di Palermo (25 marzo 1969). pag. 411
12. - Testo delle dichiarazioni del dottor Paolo Zamparelli, questore di Palermo (25 marzo 1969). pag. 425
13.- Testo delle dichiarazioni del generale Arrigo Pucci, comandante della brigata dei carabinieri di Palermo e del tenente colonnello Salvatore Rovelli, comandante del gruppo dei carabinieri di Palermo (25 marzo 1969). pag. 435
14. - Testo delle dichiarazioni del dottor Angelo Piraino Leto, presidente del tribunale di Palermo (25 marzo 1969). pag. 453
15. - Testo delle dichiarazioni del dottor Pietro Scaglione, procuratore della Repubblica di Palermo (25 marzo 1969). pag. 461
16. - Testo delle dichiarazioni dei rappresentanti sindacali di Palermo della CGIL Orlando, della CISL Muccioli, della UIL Leto (25 marzo 1969). pag. 471
17. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Mario Fasino, presidente della Regione siciliana (25 marzo 1969). pag. 487
18. - Testo della memoria scritta consegnata dall'avvocato Giacomo Friscia, presidente dell'ordine degli avvocati di Palermo. pag. 497
19. - Testo delle dichiarazioni del dottor Corrado De Rosa, presidente dell'amministrazione provinciale di Trapani e del dottor Saverio Catania, sindaco di Trapani (26 marzo 1969). pag. 505
20. - Testo delle dichiarazioni del dottor Gaetano Napolitano, prefetto di Trapani (26 marzo 1969). pag. 515
21. - Testo delle dichiarazioni del dottor Nicolò Pipitone, presidente del tribunale di Trapani (26 marzo 1969). pag. 535
22. - Testo delle dichiarazioni del dottor Tommaso Basire, questore di Trapani (26 marzo 1969). pag. 541
23.- Testo delle dichiarazioni del maggiore Giuseppe Scilipoti, comandante del gruppo dell'arma dei carabinieri di Trapani (26 marzo 1969). pag. 549
24. - Testo delle dichiarazioni dell'avvocato Vincenzo Macaluso, presidente dell'ordine degli avvocati di Trapani (26 marzo 1969). pag. 557
25. - Testo delle dichiarazioni del dottor Carlo Alberto Malizia, procuratore della Repubblica di Trapani (26 marzo 1969). pag. 567
26. - Testo delle dichiarazioni dei rappresentanti sindacali di Trapani della CISL Cangialosi, della UIL Giliberti, della CGIL Licari, della CISNAL Marrone (26 marzo 1969). pag. 581
27. - Testo delle dichiarazioni del professor Antonio Nicosia, presidente dell'amministrazione provinciale di Agrigento e del dottor Giovanni Pupillo, commissario al comune di Agrigento (27 marzo 1969). pag. 597
28. - Testo delle dichiarazioni del dottor Aurelio Di Giovanna, presidente del tribunale di Agrigento e del dottor Giovanni La Manna, procuratore della Repubblica presso il tribunale di Agrigento (27 marzo 1969). pag. 615
29. - Testo delle dichiarazioni del dottor Franco Giorgianni, prefetto di Agrigento (27 marzo 1969). pag. 631
30. - Testo delle dichiarazioni del dottor Ugo Macera, questore di Agrigento (27 marzo 1969). pag. 645
31. - Testo delle dichiarazioni del senatore Nicolò Asaro (27 marzo 1969). pag 655
32. - Testo delle dichiarazioni del dottor Cavallaro, presidente dell'ordine degli avvocati di Agrigento (27 marzo 1969). pag. 661
33. - Testo delle dichiarazioni del maggiore Nicola Pavia, comandante del gruppo dell'arma dei carabinieri di Agrigento (27 marzo 1969). pag. 671
34. - Testo delle dichiarazioni dei rappresentanti sindacali di Agrigento della CISL Curtopelle e Sciangula, della CGIL Quattrocchi e Marchese, della CISNAL Lo Dico (27 marzo 1969). pag. 677
35. - Testo delle dichiarazioni del dottor Franco Falletta, presidente dell'amministrazione provinciale di Caltanissetta (28 marzo 1969). pag. 693
36. - Testo delle dichiarazioni del dottor Pietro Oberto, sindaco di Caltanissetta (28 marzo 1969). pag. 697
37. - Testo delle dichiarazioni del dottor Adriano Monarca, prefetto di Caltanissetta (28 marzo 1969). pag. 713
38. - Testo delle dichiarazioni del dottor Ignazio Fazio, presidente della corte d'appello di Caltanissetta (28 marzo 1969). pag. 721
39. - Testo delle dichiarazioni del dottor Salvatore Spataro, procuratore generale presso la corte d'appello di Caltanissetta (28 marzo 1969). pag. 733
40.- Testo delle dichiarazioni del dottor Gaetano Lo Coco, presidente del tribunale di Caltanissetta e del dottor Gaetano Costa, procuratore della Repubblica di Caltanissetta (28 marzo 1969). pag. 741
41.- Testo delle dichiarazioni del colonnello Carlo Alberto Dalla Chiesa, comandante della legione dei carabinieri di Palermo e del maggiore Pasquale Matterelli, comandante del gruppo dei carabinieri di Caltanissetta (28 marzo 1969). pag. 755
42. - Testo delle dichiarazioni del dottor Giuseppe Nicolicchia, questore di Caltanissetta (28 marzo 1969). pag. 765
43. - Testo delle dichiarazioni dell'avvocato Silvio Angilella, presidente dell'ordine degli avvocati di Caltanissetta (28 marzo1969). pag. 771
44.- Testo delle dichiarazioni dei rappresentanti sindacali di Caltanissetta della UIL Cacciatore, della CISL Falcone, della CGIL Catalano, della CISNAL Monelli. (28 marzo 1969). pag. 777
45.- Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Salvatore Corallo, presidente del gruppo PSIUP dell'Assemblea regionale siciliana (15 ottobre 1969). pag. 787
46. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Antonino Lombardo, presidente del gruppo DC dell'Assemblea regionale siciliana (15 ottobre 1969). pag. 799
47.- Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Cataldo Grammatico, presidente del gruppo MSI dell'Assemblea regionale siciliana (15 ottobre 1969) . pag. 813
48. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Giovanni Tepedino, presidente del gruppo PRI dell'Assemblea regionale siciliana (22 ottobre 1969). pag. 819
49. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Pancrazio De Pasquale, presidente del gruppo PCI dell'Assemblea regionale siciliana (29 ottobre 1969). pag. 835
50. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Nicola Capria, presidente del gruppo PSI dell'Assemblea regionale siciliana (29 ottobre 1969). pag. 853.
51. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Agatino Tomaselli, presidente del gruppo PLI dell'Assemblea regionale siciliana. (29 ottobre 1969). pag. 861
52. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Pasquale Macaluso, presidente del gruppo PSU dell'Assemblea regionale siciliana (29 ottobre 1969). pag. 869
53. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Emanuele Macaluso, segretario regionale del PCI in Sicilia (11 novembre 1970). pag. 877
54. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Cataldo Grammatico, segretario regionale del MSI in Sicilia (17 novembre 1970). pag. 907
55. - Testo delle dichiarazioni dell'avvocato Luigi Mazzei, responsabile regionale del PRI in Sicilia (17 novembre 1970). pag. 921
56. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Pasquale Macaluso, segretario regionale del PSU in Sicilia (19 novembre 1970). pag. 947
57.- Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Sergio Salligano, segretario regionale del PLI in Sicilia (19 novembre 1970). pag. 963
58. - Testo delle dichiarazioni del dottor Antonio Mineo, vicesegretario regionale del PDIUM in Sicilia (19 novembre1970). pag. 975
59. - Testo delle dichiarazioni del dottor Carmelo Motta, membro della segreteria regionale del PSIUP in Sicilia (19 novembre 1970). pag. 989
60. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Gaspare Saladino, segretario regionale del PSI in Sicilia (24 novembre 1970). pag. 1007
61. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Giuseppe D'Angelo, segretario regionale della DC in Sicilia (25 novembre 1970). pag. 1029
62. - Indice analitico della documentazione esistente agli atti della Commissione. pag. 1073

 

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[Indice del vol. 2] Relazione sull'indagine riguardante i singoli mafiosi

 

INDICE GENERALE


Relazione introduttiva. pag. 11
Cenni biografici su Giuseppe Genco Russo. pag. 39
Cenni biografici su Michele Navarra. pag. 65
Cenni biografici su Luciano Leggio. pag. 103
Cenni biografici sui Greco e i La Barbera. pag. 131
Cenni biografici su Tommaso Buscetta. pag.187
Cenni biografici su Rosario Mancino. pag. 201
Cenni biografici su Mariano Licari. pag. 213
Cenni biografici su Salvatore Zizzo. pag. 241
Cenni biografici su Vincenzo Di Carlo. pag. 271


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[Indice del vol. 4] Relazione sulle risultanze acquisite sul Comune di Palermo

 

I N D I C E

 


Relazione della Commissione. pag. 15
Allegato n. 1 - Dal parere del Consiglio di giustizia amministrativa concernente la "Proposta di scioglimento del Consiglio comunale di Palermo ". pag. 18
Allegato n. 2 - Dalla deposizione del generale de Lorenzo, comandante generale dell'Arma dei carabinieri . pag. 20
Allegato n. 3 - Dalla deposizione del dottor Boccia, prefetto di Palermo. pag. 21
Allegato n. 4 - Dalla deposizione del dottor Garofalo, procuratore generale presso la corte di appello di Palermo. pag. 21
Allegato n. 5 - Dalla deposizione del dottor Scaglione, procuratore della Repubblica presso il tribunale di Palermo. pag. 22
Allegato n. 6 - Dalla deposizione del dottor Terranova, giudice istruttore del tribunale di Palermo. pag. 23
Allegato n. 7 - Dichiarazioni rese dall'ingegner Nicoletti, ingegnere capo del comune di Palermo. pag. 25
Allegato n. 8 - Rapporto del tenente dei carabinieri Malausa Mario, comandante della tenenza di Palermo suburbana della legione territoriale carabinieri di Palermo. pag. 37
Allegato n. 9 - Dalla relazione della commissione ispettiva nominata dal presidente della Regione siciliana per una " Ispezione straordinaria presso il comune di Palermo " (Relazione Bevivino) pag. 52
Allegato n. 10 - Denuncia presentata dall'avvocato Lorenzo Pecoraro contro l'assessore Vito Ciancimino in relazione alle pratiche amministrative concernenti la società "Aversa". pag. 60
Allegato n. 11 - Decisione del Consiglio di giustizia amministrativa sul ricorso prodotto dalla società "Aversa". pag. 63
Allegato n. 12 - Richieste del pubblico ministero in merito alla denuncia prodotta dall'avvocato Pecoraro. pag. 66
Allegato n. 13 - Decreto di archiviazione della denuncia della società "Aversa". pag. 70
Allegato n. 14 - Lettera inviata dall'avvocato Lorenzo Pecoraro al senatore Francesco Spezzano. pag. 74
Allegato n. 15 -Comunicazione del comune di Palermo sulle pratiche amministrative concernenti la società "Averla". pag. 75
Allegato n. 16 - Dalla deposizione del dottor Melfi, questore di Palermo. pag. 77
Allegato n. 17 - Dalla deposizione del dottor Mercadante, procuratore generale presso la corte d'appello di Palermo. pag. 78
Allegato n. 18 - Da un rapporto della Guardia di Finanza. pag. 79
Allegato n. 19 - Dalla deposizione del dottor Ferdinando Umberto Di Blasi, già presidente della commissione provinciale di controllo di Palermo. pag. 80
Allegato n. 20 - Dalla dichiarazione dell'onorevole Bino Napoli. pag. 90
Appendice - Documenti relativi all'Allegato n. 18. pag. 91

 

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[Indice del vol. 5] Relazione sui rapporti tra mafia e banditismo in Sicilia

 

INDICE

 

 

INTRODUZIONE pag. 15
I. - MAFIA E BANDITISMO DAI PRECEDENTI STORICI ALLA FINE DEL SECONDO DOPOGUERRA pag. 19
II. - GIULIANO E LA SUA BANDA pag. 29
III. - ANALISI DELLA DOCUMENTAZIONE RELATIVA AL PROCESSO PER I FATTI DI PORTELLA DELLA GINESTRA pag. 37
- Chiamata di corresponsabilità.
IV. - COMPORTAMENTO DEGLI ORGANI DI POLIZIA. pag. 51

 

ALLEGATI


1.- Rapporto del comandante generale del l'arma dei carabinieri, generale Brunetto Brunetti, in data 18 febbraio 1946 pag. 61
2. - Rapporto del generale dei carabinieri Amedeo Branca, in data 9 ottobre 1946. pag. 71
3. - Rapporto del capitano dei carabinieriAntonio Perenze, in data 9 luglio 1950. pag. 83
4. - Sentenza della corte di assise di Viterbo nel procedimento penale contro i componenti della banda Giuliano, in data 3 maggio 1952. pag. 89
5. - Relazione della commissione ministeriale d'inchiesta riguardante il generale dei carabinieri Ugo Luca, in data 20 dicembre 1954. pag. 403
6.- Testo delle dichiarazioni del generala dei carabinieri in congedo Giacinto Paolantonio, in data 25 marzo 1969. pag. 419
7. - Testo delle dichiarazioni dell'ispettore generale di pubblica sicurezza in congedo Carlo Drago, in data 22 maggio 1969 . pag. 425
8. - Testo delle dichiarazioni del questore di pubblica sicurezza Michelino Cambino, in data 22 maggio 1969. pag. 435
9. - Testo delle dichiarazioni del questore di pubblica sicurezza Salvatore Guarivo, in data 22 maggio 1969. pag. 441
10. - Testo delle dichiarazioni del questore di pubblica sicurezza Carmelo Marzano, in data 22 maggio 1969. pag. 447
11. - Testo delle dichiarazioni del colonnello dei carabinieri Antonio Perenze,in data 22 maggio 1969. pag. 455
12. - Testo delle dichiarazioni del generale dei carabinieri in congedo Giacinto Paolantonio, in data 22 ottobre 1969. pag. 467
13. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole professor Giuseppe Montalbano,in data 18 marzo 1970. pag. 485
14. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole Giovanni Francesco Alliata, in data 16 aprile 1970. pag. 507
15. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole senatore Francesco Renda, in data 17 aprile 1970. pag. 527
16. - Testo delle dichiarazioni di Salvatore Pisciotta, padre di Gaspare, in data 12 maggio 1970. pag. 545
17. - Testo delle dichiarazioni di Frank Mannino, componente della banda Giuliano, in data 2 luglio 1970. pag. 551
Testo delle dichiarazioni di Pasquale Sciortino, componente della banda Giuliano, in data 2 luglio 1970. pag. 573
19. - Testo delle dichiarazioni di Antonino Terranova, componente della banda Giuliano, in data 2 luglio 1970. pag. 621
20. - Testo delle dichiarazioni del maresciallo dei carabinieri in congedo Giovanni Lo Bianco, in data 16 e 17 dicembre 1970. pag. 653
21. - Testo delle dichiarazioni del maresciallo dei carabinieri in congedo Giuseppe Calandra, in data 8 gennaio 1971. pag. 703
22. - Testo delle dichiarazioni del generale dei carabinieri in congedo Giacinto Paolantonio, in data 8 gennaio 1971. pag. 723
23. - Testo delle dichiarazioni dell'ex deputato regionale, onorevole Antonino Varvaro, in data 8 gennaio 1971. pag. 739
24. - Testo delle dichiarazioni di Pietro Pisciotta, fratello di Gaspare, in data 2 febbraio 1971. pag. 753
25. - Testo delle dichiarazioni dell'onorevole professor Giuseppe Montalbano, in data 22 luglio 1971. pag. 765

 

 
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[Indice del vol. 6] Relazione sui mercati all'ingrosso

 

INDICE


Premessa pag. 11


1. - Caratteristiche delinquenziali dell'ambiente. pag. 12
2. - Inchieste amministrative ed economiche precedenti. pag. 15

  • I - Relazione Berna. pag. 15
  • II - Commissione del CNEL (1960). pag. 18
  • III - Relazione Scaramucci. pag. 20

3. - Azione svolta dalla camera di commercio e dalla commissione di vigilanza. pag. 22

  • I - Dal 1959 al 1963. pag. 22
  • II - Dal luglio 1963 alla nomina del presidente Ganazzoli. pag. 23
  • III - Gestione Ganazzoli. pag. 24
  • IV - Gestione Agnello. pag. 28

4. - Accertamenti disposti dalla prefettura (Rapporti del vice prefetto Vicari e del commissario Musumeci). pag. 35
5. - Indagine sul mercato ortofrutticolo. pag. 38
6. - Commercio all'ingrosso delle carni. pag. 48
7. - Mercati ittici. pag. 52
8. - Profitti degli operatori di mercato. pag. 57
9. - Conclusioni. pag. 61
10. - Appendice I - Proposte di riforma della legge e dei regolamenti tipo sui mercati. pag. 67
11. - Appendice II - Atti relativi al mandato commissariale. pag. 69

  • 1. - Contestazioni e proposte. pag. 70
  • 2. - Relazione di attività. pag. 80
  • 3. - Denunzia all'autorità giudiziaria. pag. 83

 
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[Indice del vol. 7] Relazione sull'indagine riguardante le strutture scolastiche in Sicilia

 

INDICE


1. - Premessa. pag. 13
2. - Scuola elementare: le scuole sussidiarie. pag. 19
3. - Le scuole professionali. pag. 24
4. - Le scuole parificate. pag. 40
5. - Patronati scolastici. pag. 44
6. - Università. pag. 47
7. - Gli interventi regionali e statali. pag. 48
8. - L'edilizia scolastica. pag. 50
9. - La presenza della mafia nella scuola. pag. 74
10. - Il grado di reattività dell'ambiente scolastico di fronte alla mafia. pag. 77
11. - Proposte conclusive. pag. 81

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Aggiornato al:
30.07.2013
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63554