Vitigno ad uva nera Sangiovese Piccolo Precoce

Erosione Genetica
Questo vitigno risulta essere coltivato assieme ad altri vitigni in vigneti obsoleti soggetti ad essere rinnovati o abbandonati dai vecchi coltivatori, con la perdita inesorabile da un lato di materiale genetico e dall'altro anche di una memoria storica per il riconoscimento dello stesso.

Cenni Storici
Rinvenuto in Provincia di Firenze in località Lamole, dove è scarsamente diffuso. L'esistenza di sinonimi e biotipi in seno al Sangiovese appare abbastanza chiara fra questi possiamo citare anche il "Sangiovese piccolo precoce", biotipo scarsamente diffuso in Toscana dove lo si ritrova coltivato assieme ad altri vitigni. Citato da Musiani (1932) come vitigno poco diffuso e da abbandonare, per la sua scarsa produzione e vigoria, nel senese. Breviglieri e Casini (1964) parlano di un "Sangiovese piccolo" coltivato in Toscana. Secondo il Molon (1906) si ritiene originario della Toscana. Di Rovasenda nel suo saggio lo ritiene identico al "Sangiovese Forte" che, secondo la descrizione effettuata nel Comizio Agrario di Firenze, doveva essere il più diffuso nelle varie parti della Toscana; lo stesso autore, inoltre, conclude che è "una delle uve difficili da classificarsi…". Nella zona di reperimento era distinto per il grappolo piccolo e di colorazione piuttosto scura.

Zona Tipica di Produzione
Provincia SI

Area di Diffusione
Comune Montepulciano (SI)

È circoscritta alla zona di reperimento, rappresentato da pochi esemplari. È presente sporadicamente coltivato insieme ad altri vitigni ad uva nera in poche aziende delle provincia. Questo biotipo è inoltre presente in due campi sperimentali uno presso l'Az. Agr. Montepaldi, San Casciano V.P. (FI) e l'altro presso le Cantine Leonardo da Vinci, Vinci (FI).

Luogo di conservazione / riproduzione
1. Azienda Agricola San Felice
Università degli Studi di Firenze
San Felice
53019 - Castelnuovo Berardenga (SI)
Tel.: 0577.359087,
e-mail:sfelice@val.it

Caratteristiche agronomiche
Vitigno poco vigoroso, di bassa e regolare produttività. Il vitigno presenta una media fertilità e una normale tolleranza alle più comuni malattie parassitarie. Generalmente vinificato con altre uve.