Aggiornamento in:

Reti sanitarie tra volontarismo e prescrizione: workshop a Firenze

Il 28 e 29 settembre un'occasione di confronto accademico ed operativo sulle reti sanitarie. Iscrizioni online
Condividi


Approfondimento da parte della dottrina economico-aziendale e riflessione da parte delle Amministrazioni regionali e delle Aziende sanitarie, sulla costituzione e lo sviluppo delle reti sanitarie.  Il ruolo di indirizzo del decisore politico teso ad evitare relazioni verticali (fra regolatore e singolo partner della rete) che ostacolano o inibiscono quelle orizzontali (fra partner). E' questo il focus del workshop "Reti sanitarie tra volontarismo e precrizione. Ricerche scientifiche ed esperienze a confronto" in programma a Firenze venerdì 28 e sabato 29 settembre 2018 all'Istituto degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata), organizzato da Regione Toscana e Agenzia regionale sanità (Ars) della Toscana.

Un'occasione di confronto accademico ed operativo sulla realtà delle reti sanitarie, in cui le Aziende sanitarie sono chiamate a dar seguito a quanto dispone il decreto ministeriale 70/2015 "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera".
I lavori si articolano in tre sessioni di "Esperienze regionali", due il giorno 28 ed una il giorno 29, con interventi congiunti di Regioni e Università di Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Sardegna, Trentino Alto Adige, Sicilia, Puglia, Umbria, Veneto, Svizzera Italiana.

Il workshop apre con gli interventi di Ministero della Salute (Andrea Piccioli), Agenzia nazionale per i servizi sanitari  regionali - Agenas (Alessandro Ghirardini) e Università Bocconi (Elio  Borgonovi),

Da circa un ventennio la collaborazione inter-organizzativa e, più nello specifico, le reti in sanità costituiscono un tema molto dibattuto, in ambito sia scientifico sia operativo. La motivazione sta nelle distorsioni che i modelli competitivi e di specializzazione dell'offerta sanitaria, introdotti alla fine degli anni '80 - inizio anni '90 del secolo scorso, hanno determinato in vari contesti.

Con l'adozione del decreto ministeriale n. 70/2015 si è determinato un rinnovato interesse delle amministrazioni regionali, delle aziende sanitarie e dei professionisti per le reti sanitarie. A seguito di questo provvedimento, anche nei contesti nei quali le reti sanitarie risultano da tempo costituite, spesso per volontà dei professionisti, è necessario disciplinarle per consentirne uno sviluppo ed un potenziamento a livello regionale. Diversamente, nelle realtà in cui non vi è stato lo sviluppo delle reti per iniziativa dei professionisti, al regolatore regionale è richiesto di guidarne la costituzione.

Sia nel regolamentare le reti spontanee, sia nel promuoverle "dall'alto", le amministrazioni regionali sono chiamate a tener conto delle condizioni in base alle quali i professionisti

  • da un lato possono confermare / attivare il senso di appartenenza all'iniziativa, e
  • dall'altro sono in grado di consolidare / innescare un atteggiamento di reale collaborazione inter-organizzativa.


Programma


Per partecipare al workshop  >>> compila e invia online il form di iscrizione
 

L'evento sul sito dell'Agenzia regionale sanità della Toscana  >>> https://www.ars.toscana.it/reti-sanitarie-2018/


Anna Luisa Freschi

Questo aggiornamento lo trovi in:
Aggiornato al:
09.10.2018
Article ID:
15568228