Pollo del Valdarno

Categoria:
Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione;

Denominazione del Prodotto:
Pollo del Valdarno

Sinonimi:
Valdarnese bianca o Valdarno bianca

Descrizione sintetica del prodotto:
Il pollo del Valdarno ha livrea bianca con cresta semplice, eretta nel gallo e ripiegata nella gallina, bargigli molto sviluppati di colore rosso sangue, orecchioni bianco crema, becco, tarsi e pelle gialli. I maschi impennano molto tardi (a 40-50 giorni risultano ancora nudi omerali, collo, pettorali, ventrali e coda), elemento questo che può servire a identificarne la razza. Nel gallo, la coda è a ciuffo con falciformi brevi. In 4-5 mesi, il maschio raggiunge un peso di 2-2,5 kg, la femmina di 1,5-2 kg. I muscoli delle cosce sono ben sviluppati, mentre i pettorali hanno dimensioni contenute (inferiori, ad asempio, al pollo livornese). La gallina presenta forte attitudine alla cova, ed è pertanto una mediocre produttrice di uova (dal guscio bianco). Le carni sono di qualità eccellente.

Territorio interessato alla produzione:
Valdarno aretino e fiorentino, sia a valle che nelle colline e nelle montagne circostanti; l'animale è molto rustico e resistente al clima umido tipico della zona.

Produzione in atto:
(scomparso/a rischio/attivo) attivo

Descrizione dei processi di lavorazione:
A causa dell'impiumamento tardivo, questa razza non può essere allevata in batteria, poiché le aggressioni per beccare i cannoli delle penne che spuntano possono causare la morte dei pollastri. Gli animali, perciò, vengono allevati in terreni recintati dotati di pollaietti per i più giovani, oppure completamente liberi, ma controllati per difenderli dai predatori. Necessitano mediamente di 10 mq di terreno a testa e di solito vengono allevati in zone boscose e nella macchia. Ricevono un'alimentazione mista, in buona parte fornita dal pascolo naturale (questi animali difatti sono dei forti erbivori ed insettivori): il sole e l'aria aperta favoriscono la pigmentazione della pelle.

Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione:
Il pollo del Valdarno viene prodotto prevalentemente per il consumo familiare: la maggior parte degli allevamenti conta dai 20 ai 25 animali, mentre gli allevamenti più grandi (di circa 200-300 capi) sono assai rari. La macellazione viene fatta in azienda se vi sono le strutture adeguate, oppure nei macelli comunali.

Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:
La selezione di questa razza ha avuto inizio nel 1957, con la costituzione di un apposito gruppo avicolo con centri di selezione a Montevarchi e a Loro Ciuffenna.Si cucina tipicamente alla griglia e in umido con i "rocchi" (polpettine di sedano), ma viene utilizzato anche per tutte le altre ricette a base di pollo (lesso, arrosto etc.).

Produzione:
Nelle province di Firenze ed Arezzo ci sono una quindicina di allevatori di pollo del Valdarno, in particolare a San Giovanni Valdarno. Si può stimare una produzione di circa 6000 polli l'anno, destinati prevalentemente alla vendita diretta in zona.

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Aggiornato al:
27.02.2013
Article ID:
598753