Impegni per l’apicoltura ACA 18 – SRA18


L’intervento ha la finalità di

  • contribuisce alla conservazione e valorizzazione della biodiversità, attraverso il miglioramento dei servizi ecosistemici e la tutela del paesaggio.

Prevede un sostegno economico, a copertura dei maggiori costi e minori guadagni, per i beneficiari che si impegnano a svolgere attività di apicoltura in aree ad agricoltura estensiva e di valore naturalistico.

Gli impegni riguardano aree ad agricoltura estensiva e di valore naturalistico, come i sistemi agro-forestali, dove l’attività delle api e degli insetti pronubi, svolge un ruolo fondamentale per la conservazione della flora spontanea.

Queste aree, nonostante la diversità di specie floricole che le caratterizzano, hanno un valore nettarifero minore, perché non interessate da forme di agricoltura intensiva e spesso escluse dal nomadismo apistico per gli elevati costi di trasporto e le minori rese.

L’intervento prevede due azioni alternative, cioè lo stesso apiario non può essere impegnato su entrambe le azioni durante tutto il periodo di impegno:

  • Azione 1 - Apicoltura stanziale
  • Azione 2 - Apicoltura nomade

L’accesso alle due azioni, da parte del beneficiario, è qualificato dalla tipologia di apiari registrati nella banca dati dell’anagrafe apistica.

Le aree oggetto dell’intervento sono definite in mappe di uso del suolo a livello regionale corredate dall’elenco delle essenze floristiche e del relativo periodo di fioritura.


Periodo di impegno: 5 anni

  • La singola annualità dell’impegno è riferita all’anno solare (1 gennaio – 31 dicembre)

Tipo di sostegno

  • Pagamento annuale: i pagamenti sono concessi annualmente, in maniera forfettaria, in base alle classi di alveari messe ad impegno dai beneficiari. L’entità dei pagamenti è determinata sulla base dei minori ricavi e dei maggiori costi derivanti dal pascolamento di api in aree individuate come importanti dal punto di vista del mantenimento dell’agro-biodiversità e per la conservazione della flora spontanea, con esclusione delle aree agricole a elevata intensità agricola
     
  • Importi: diversificati per tipologia di azione e per classi di alveari

Chi può fare domanda di aiuto

I beneficiari sono:

  • apicoltori singoli e associati registrati nella Banca dati apistica
  • enti pubblici gestori di aziende agricole che esercitano attività di apicoltura

Il beneficiario deve essere iscritto alla Banca dati apistica nazionale/regionale, alla data del 31 dicembre dell’anno precedente alla domanda di sostegno. È richiesto il censimento annuale del patrimonio apistico detenuto dal beneficiario, nei termini previsti dalla normativa vigente. Per aderire è necessario un numero minimo di 11 alveari.

Dotazione finanziaria complessiva per i 5 anni di programmazione: 3  milioni di €

Codice intervento: SRA018

Per maggiori informazioni:

 

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Aggiornato al:
11.01.2024
Article ID:
151431123