Fondi archivistici presenti presso il "Centro di documentazione Cultura della Legalità Democratica"
Fondo Sandra Bonsanti
Sandra Bonsanti è nata a Pisa nel 1937, ha studiato all'Università di Firenze, laureandosi in etruscologia. Ha iniziato la sua attività di giornalista nel 1969 lavorando per «Il Mondo» con Arrigo Benedetti. Ha poi lavorato per «Epoca», «Panorama», «Il Giorno», «La Stampa». Nel 1981 è stata assunta da «la Repubblica», della quale è stata una delle firme più prestigiose. Nel 1994 è stata eletta alla Camera dei deputati come indipendente per la coalizione dei Progressisti nel Collegio uninominale di Firenze 2. Durante la XII Legislatura è stata membro della Commissione antimafia. Nel 1996 ha rinunciato alla ricandidatura per assumere la direzione del quotidiano «Il Tirreno». Dal 2002 è presidente dell'associazione Libertà e Giustizia. Ha pubblicato "Una madre per l'estate" (Milano, Rizzoli, 1982) e "Il gioco grande del potere" (Milano, Chiarelettere, 2013); con Gianfranco Piazzesi "La storia di Roberto Calvi" (Milano, Longanesi, 1984); con Giovanni Maria Bellu "Il crollo. Andreotti, Craxi e il loro regime" (Milano, Longanesi, 1993); con Maurizio De Luca e Corrado Stajano "Il caso Mandalari" (Libera, Roma, 1995).
Estremi cronologici del fondo: 1974 - 1993
Consistenza: Unità 293: Cartelle 87, libri 206
Storia archivistica: La documentazione è stata donata da Sandra Bonsanti al Centro di documentazione "Cultura della Legalità Democratica" nel 2003.
Descrizione: Appunti, raccolte di articoli, atti parlamentari, rassegne stampa, copie di atti giudiziari, Documentazione su estremismo e terrorismo di destra e di sinistra, Brigate Rosse, Sequestro e uccisione di Aldo Moro, Loggia P2, Sid, Mafia, Strage di Bologna 1980, Strage di Via
dei Georgofili 1993.
Ordinamento: Le cartelle sono in corso di inventariazione
Strumenti di ricerca:
Biblioteca del fondo Sandra Bonsanti
Vedi la scheda del Fondo nel SIUSA
Fondo Rosario Poma
Rosario Poma (Erice, 2 novembre 1925 - Firenze, 17 maggio 2006) è stato un giornalista italiano, cronista di nera e giudiziaria de «La Nazione» di Firenze.
Estremi cronologici del fondo: 1962 - 2006
Note alla datazione: Libri editi dal 1962 al 2005; Estratti da periodici da 1985 al 2006.
Consistenza: Unità 574: Cartelle 303, libri 271
Storia archivistica: L'acquisizione è avvenuta su iniziativa degli eredi nel 2007, dopo alla scomparsa di Rosario Poma. Il Centro di documentazione Cultura della Legalità democratica ha valutato positivamente l'interesse storico del materiale e la compatibilità tematica con le altre collezioni possedute. Per scelta degli eredi il complesso della documentazione raccolta e prodotta da Rosario Poma è stato diviso in sei parti: - Centro di documentazione cultura della legalità democratica della Regione Toscana: 303 cartelle e 271 monografie sulla mafia; - Biblioteca di Paceco-Trapani: 227 cartelle di documentazione sulla mafia; - Fondazione
Montanelli di Fucecchio 164 fascicoli di documentazione cartacea Indro Montanelli e un manoscritto di una biografia redatta da Poma e rimasta in compiuta; - Fondazione Alcide De Gasperi: volumi su argomenti di politica, economia, storia sociale ed economica e sui personaggi e i partiti politici italiani dal Risorgimento ad oggi; - Istituto Luigi Sturzo di Roma: 202 cartelle di documentazione sulla vita e sull'attività di Giulio Andreotti; - Biblioteca dell'Identità toscana del Consiglio regionale della Toscana: volumi sulla storia della Toscana.
Descrizione: Sezione della biblioteca personale riguardante la storia della mafia dall'inizio degli anni '60 al 2005; - sezione dell'archivio di lavoro contenete estratti dalla stampa periodica italiana sui principali fatti della politica nazionale dal 1985 al 2005 Gli articoli sono raccolti in 303 fascicoli che hanno intitolati ai singoli avvenimenti di interesse.
Ordinamento: Le cartelle sono in corso di inventariazione.
Strumenti di ricerca:
Biblioteca del fondo Rosario Poma
Vedi la scheda del Fondo nel SIUSA